Top Aeroporto di Foligno_News

 

 

  Aeroporto di Foligno... Ultime notizie

A forma di idea - Sei sulla Pagina "Aeroporto  di Foligno - Archivio News 15"> Aeroporto_di_Foligno_News > Aeroporto di Foligno

  

News: Aeroporto di Foligno... ennesimo cambio di ruolo.
 
di Giacomo Liviabella 28/12/2011


FOLIGNO -  Una pista di un chilometro e mezzo realizzata per un aeroporto funzionale al centro regionale della protezione civile, un sistema PAPI per l’avvicinamento sulle due testate, un interporto merci che sorgerà a pochi metri dalla pista aeroportuale. Il tutto farcito da una moderna superstrada che collegherà fra pochi anni Foligno con l’A14. Tutti ingredienti che farebbero pensare ad uno sviluppo aeroportuale importante con ricadute notevoli per la città di Foligno e non solo. E invece?

Beh!... Sono circa dieci anni che si parla della protezione civile, arriverà,... sarà,... nessun contrasto con Sant’Egidio,... firmate convenzioni con l’allora presidente ProCiv Bertolaso (basta ricercare la notizia su questo sito),... Fire Boss annunciati e mai visti che alla fine sono atterrati si………. ma all’aeroporto di Grottaglie,... aeroporto merci si, poi no, poi forse. E alla fine?  Si punta tutto sul volo sportivo!!!

Il Franceschi non riesce a trovare la sua giusta collocazione nel sistema aeroportuale regionale, o meglio di ruoli ne potrebbe ricoprire molti vista la felice posizione, il problema è che non si riesce a capire se si vuole concretizzare un sistema aeroportuale. Nella pagina web della regione c’è scritto che l’aeroporto di Foligno deve svolgere un attività integrativa a quella di S.Egidio, eppure questo supporto integrativo non si vede.

Se Foligno deve svolgere delle attività si faccia una volta per tutte chiarezza, senza nascondersi o aver paura di pronunciare il nome aeroporto Franceschi in ambito regionale. Perché nessuno deve aver paura di farlo, questo aeroporto può avere un grande sviluppo nel campo mercantile e Prociv ma  per poterlo realizzare non bisogna più tergiversare, perdere tempo. Perché la crisi passerà e quando l’economia inizierà a correre ci dovranno essere le infrastrutture pronte a far correre il Made in Umbria nel mondo, altrimenti ogni sforzo sarà stato vano. Per questo è urgente far partire un piano di sviluppo  e di gestione dello stesso aeroporto. Altrimenti bastava non fare la pista perché, se è vero che vogliamo farci volare gli ultraleggeri come in un aviosuperficie, perché spendere tanti soldi per una lingua di asfalto quando prima c’era unProgetto del polo logistico presentato negli spazi dell’ex Piermarini nell’anno 2002, come si può notare l’aeroporto era già allora parte integrante della piastra logistica ottima pista in erba per il volo sportivo? Forse qualcuno ci ha fatto fare qualche passo indietro rispetto ai progetti dei primi anni del 2000? (Nella foto qui a destra c’è il progetto del polo logistico presentato negli spazi dell’ex Piermarini nell’anno 2002, come si può notare l’aeroporto era già allora parte integrante della piastra logistica) Mi auguro proprio di no perché allora sarebbe la fine anche per la piastra logistica che già prima di nascere sarebbe inutile, perché senza la modalità aerea, che ne aumenterebbe sicuramente l’appetibilità di molti da tutta l’Italia centrale e non solo, sarebbe uno tra i tanti interporti sparsi per l’Italia in un territorio nemmeno denso di industrie, quindi già debole di suo.

Speriamo che il 2012 sia l’anno buono per poter realmente vedere qualcosa di concreto però, vi prego, non fermiamoci al solo volo turistico perché allora diventeremo una tra le tante aviosuperfici dell’Umbria e questo Foligno e il Franceschi proprio non se lo meritano.


>>>
Archivio News

News: Aeroporto di Foligno: lettera intenti Comune-Aeroclub Italia

 
a cura della Redazione di
www.trgmedia.it/ del 21/12/2011

 

Vedute anteriore e posteriore della palazzina allo stato attualeMa insomma.... l'aeroporto di Foligno cambia ancora veste... Ossia, si prova a cambiare ancora una volta "destinazione d'uso" alla struttura aeroportuale di Via Cagliari. Questa volta si riparla di voli turistici e scuola di volo (noi avevamo già lanciato questa proposta diverso tempo fa, ripresa poi in una interrogazione in consiglio comunale anche dal capogruppo di Impegno Civile Avv.to Filipponi Stefania per poter dare un po' di sviluppo al Franceschi!). Se l'aeroporto fosse una persona avrebbe continuamente il mal di pancia tanto viene detto su di lui tutto e il contrario di tutto! Comunque tanto per non rimanere infrastruttura inutile proviamo a vedere come finisce anche quest'altra trovata. In poco tempo infatti, il Franceschi di Foligno, è passato da possibile struttura da affiancare alla "costruenda"??? piastra logistica come scalo merci aviotrasportate, a base "di primo piano" per l'armamento di flotte "fantasma" di aerei antincendio o elicotteri per l'elisoccorso, da immaginarie scuole di volo per l'addestramento di piloti antincendio per i Fire Boss a chissà quante altre fantastiche imprese aviatorie naturalmente mai realizzate. Poi c'è stato il Mondiale di Acrobazia dopodiché, spenti i riflettori della manifestazione tutto è di nuovo tornato nella "miseria" di sempre!!! La palazzina, che a detta del sindaco Mismetti, proprio durante un suo intervento in un tg di TRG dell'ottobre 2009, doveva essere restaurata a partire dai primi mesi del 2010 per essere pronta prima dei festeggiamenti del Centenario a giugno 2011, (essendo anche stato già predisposto il finanziamento necessario, come lo stesso Mismetti dichiara nell'intervita parlando di  500mila euro) continua ad essere un rudere che si deteriora sempre di più. Insomma a me sembra che questa sia una nuova notizia destinata a trasformarsi nell'ennesima "bufala". Comunque stiamo a vedere, anche se di tante cose che si potevano realizzare questa non mi sembra certo la più entusiasmante, come ho già detto, tanto per non rimanere nell'angolo inutilmente, potremmo cominciare anche da qui. Meglio di niente!!!
Ecco la notizia come la riporta TRGMedia del 21 u.s.:

 

Valorizzare l`aeroporto di Foligno nei settori dello sport e del turismo aeronautici ma anche per l`addestramento al volo. E` il senso di una lettera d`intenti firmata stamani dal sindaco di Foligno e dal direttore generale dell`Aeroclub d`Italia.
Valorizzare l`aeroporto di Foligno nei settori dello sport e del turismo aeronautici ma anche per l`addestramento al volo (a motore e non). E` il senso di una lettera d`intenti firmata stamani dal sindaco di Foligno, Nando Mismetti, e dal direttore generale dell`Aeroclub d`Italia, Carlo Landi. Ogni progetto, frutto di questo accordo, verrà attuato attraverso l`Aeroclub di Foligno (alla firma era presente il presidente Dante Taddei). ``Questa intesa punta a sviluppare la nostra struttura``, ha commentato Mismetti mentre Landi ha ricordato che ``l`accordo sarà positivo per il territorio. L`atto non è solo formale ma sostanziale perché, a primavera, partirà, proprio a Foligno, un addestramento specifico - tecnicamente si chiama volo informazione - per i piloti di velivoli ultraleggeri``. Landi - si legge in una nota del Comune di Foligno - ha poi parlato della manovra del governo che porterà ``a balzelli iniqui per il settore dei velivoli, come quelli storici, ma anche per gli appassionati di quelli ultraleggeri``. L`assessore Salvatore Stella ha annunciato che è stato dato parere positivo da parte della soprintendenza ai beni ambientali per il progetto della risistemazione della palazzina dello scalo folignate da parte dell`Enac. ``Siamo quindi alla fase del progetto esecutivo - ha detto - e poi potranno essere appaltati i lavori``.
 

>>> Archivio News

News:  Incendi, la Forestale schiera un elicottero di pronto intervento a Foligno
 

Tratto da www.umbria24.it di Iv. Por. 21/06/20
11

Nel 2010 sono stati 40 i roghi per 20 ettari andati in fumo
 
FOLIGNO - E’ lì pronto per arrivare su ogni incendio in Umbria in poche decine di minuti. L’elicottero NH-500 dellaIl pilota al momento di stanza a Foligno Roberto FantacciIl vice questore aggiunto Giorgio VernataIl comandante regionale della Forestale, Guido Conti guardia forestale di stanza a Foligno è già operativo: lunedì è intervenuto per spegnere un rogo di circa otto ettari a Colfìorito.

Convenzione con la Regione «La presenza dell’elicottero è stata possibile grazie a una convenzione con la Regione Umbria – spiega il comandante regionale della Forestale, Guido Conti -. Da parte nostra, adoperiamo il mezzo anche per attività di polizia, dato che ci permette di individuare discariche e altri abusi dall’altro e quindi di attivare i mezzi a terra». A comandare la struttura anti-incendi della guardia forestale dell’Umbria il vice questore aggiunto Giorgio Vernata, mentre il pilota al momento di stanza a Foligno è Roberto Fantacci. «E’ stata scelta Foligno – dice Vernata – perché è baricentrica rispetto all’intero territorio regionale e ci permette rapidità di azione». All’HN-500 in caso di incendio viene montato un recipiente con cui possono essere trasportati 500 litri d’acqua.

Gli incendi del 2010 Lo scorso anno la Forestale è intervenuta in 40 roghi per circa 20 ettari di superficie bruciata. «Per quest’anno – dice Vernata – ci attendiamo un’estate nella media, visto che la propagazione degli incendi dipende molto dalle condizioni climatiche, anche se la causa degli incendi per il 98% dei casi è di responsabilità umana». A supporto della Forestale, oltre all’NH-500 anche un elicottero A-109, più grande, che può essere chiamato su territorio umbro in caso di interventi di maggiore entità. A Foligno si trova anche l’agente scelto Sara Gregori, la prima donna d’Italia della Forestale a far parte di un equipaggio di volo nel ruolo di specialista. Gregori è già stata al comando della stazione di Sant’Anatolia di Narco e ora al Centro operativo aeromobili di Rieti.
Leggi ancora di: elicottero forestale, forestale Perugia, guardia forestale


Nelle foto sopra a sinistra :
L'elicottero della Forestale in volo. A destra nell'ordine: Il comandante regionale della Forestale, Guido Conti; Il vice questore aggiunto Giorgio Vernata; Il pilota al momento di stanza a Foligno Roberto Fantacci

Clicca e Guarda il Video In volo con il corpo Forestale dello Stato  (Nel video le immagini del volo in elicottero con gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, sul cielo di Foligno. I giornalisti delle testate umbre sono saliti a bordo dei mezzi di sorveglianza per gli illeciti nel territorio regionale e di intervento per il fenomeno degli incendi. I dettagli nel servizio. Montaggio e riprese Maurizio Troccoli)

>>> Archivio News

News:  L'aeroporto di Foligno componente strutturale del sistema economico umbro
 

di Giacomo Liviabella

 
FOLIGNO - Quest'anno, oltre all'importante ricorrenza dei centocinquant'anni dell'Unità d'Italia, vi è un'altra ricorrenza che per la città di Foligno ha un grande significato: i cento anni dell'aeroporto Giorgio Franceschi. Chi vi scrive è un giovane folignate, laureato in architettura, che ama la propria città e che coltiva un sogno: che l'intera regione Umbria possa comprendere l'importanza che ha avutti o in passato e il valore e il ruolo che può ricoprire in futuro l'aeroporto della città della quintana. Sarebbe interessante aprire un dibattito costruttivo, proprio sulle colonne di questo giornale, nell'anno della ricorrenza dei cento anni della struttura aeroportuale; è il momento di confrontarsi sul futuro, sul ruolo e sul beneficio che può dare alla comunità umbra. Leggendo e interpretando la realtà economica umbra e quella dei trasporti per modelli che si integrano tra di loro, che selezionano, ordinano e gerarchizzano le componenti in sistemi, si può comprendere come, all'interno del sistema aeroportuale umbro, l'aeroporto di Foligno possa giocare un ruolo importante e integrativo a quello di S. Egidio. Ragionando per sistemi possiamo far coesistere e crescere i due aeroporti regionali, abbattendo definitivamente gli inutili campanilismi che per troppo tempo hanno relegato l'aeroporto folignate ad antagonista anziché a risorsa capace di dare un valore aggiunto alla regione nell’ambito economico e dei trasporti. Personalmente credo che l'unicità della città di Foligno, quale nodo ferroviario della regione, baricentrica rispetto ai principali centri umbri e prossimamente sede della più grande piastra logistica regionale, possa caratterizzare la specializzazione dell'aeroporto Franceschi nell'ambito mercantile, un ruolo recentemente scartato dal presidente della SASE, proprio perché S. Egidio si dovrebbe dotare di strutture specifiche per la logistica, che tra qualche anno saranno realizzate a pochi metri dalla pista aeroportuale folignate. La piastra logistica, di proprietà regionale, nel prossimo futuro dovrà essere competitiva e attrarre più interessi possibili, in un’area già densa di interporti posti astutamente lungo il corridoio transeuropeo 1 come Orte ed Arezzo e, nelle vicinanze del porto di Ancona e dell’autostrada A14, come quello di Jesi. Per questo motivo è necessario saper mettere in funzione e valorizzare tutte le modalità di trasporto che gli altri nodi logistici, seppur strategicamente localizzati, non possono attivare, nel caso della piastra folignate c'è la possibilità di concentrare nella stessa area un mix vincente che pochi in Italia possono vantare nello stesso luogo: ferro, gomma e aria. Il modello economico umbro si caratterizzerebbe di due grandi sistemi, quello turistico e quello della logistica integrata, che si materializzano in due varchi: da un lato San Egidio, il varco turistico umbro collegato ai principali HUB europei, dall'altro l'aeroporto di Foligno quale porta mercantile umbra che apre all'import/export nell'area euromediterranea. In conclusione i nostri due aeroporti si integrerebbero a vicenda, poiché ragionando a sistema, potranno essere considerati come un unico grande aeroporto con due piste, due diverse specializzazioni e un unico obiettivo: essere pronti a divenire quel valore aggiunto per il rilancio del sistema economico umbro dopo la grande crisi.

>>> Archivio News

News:  Comunicato stampa dell'avv. Stefania Filipponi Impegno Civile
 

09/05/2011

FOLIGNO - IMPEGNO CIVILE -  AEROPORTO: POLO TURISTICO. La città di Foligno, in passato, è stata un qualificato ed importante centro aeronautico ed uno storico polo industriale. Il “decollo” dell’Aeroporto folignate, al di là degli stereotipati slogan, consentirebbe di far crescere e consolidare le attività esistenti, favorendo realmente una nuova linea di mercato improntata a produzioni di qualità, con conseguente, concreto sviluppo per tutto il territorio. Nel 2000, è stata stipulata una convenzione tra Regione dell’Umbria e Comune di Foligno, in cui è specificato  che nel territorio della regione sono ubicati due aeroporti: il Franceschi di Foligno, che dovrebbe avere un non ben precisato ruolo complementare, ed il S.Egidio di Perugia, peraltro in grave “difficoltà”, per il cui mantenimento vengono anche erogati cospicui finanziamenti regionali. In attesa che venga finalmente costituita la società di gestione che consentirà l’effettivo sviluppo dell’aeroporto locale, sia per protezione civile che per scopi commerciali, Impegno Civile chiede che in occasione dei festeggiamenti per il centenario del primo volo, il raid aereo Foligno- Perugia del 1911, l’Amministrazione Comunale promuova ed organizzi, in collaborazione con il locale Aeroclub, voli turistici sull’Umbria che consentano di sorvolare le zone di maggiore interesse storico, turistico e paesaggistico come il circuito aereo Foligno, Montefalco, Spello, Assisi Perugia, Lago Trasimeno.

L’aeroporto di Foligno, proprio per la sua posizione,  ha tutte le caratteristiche per diventare il polo aero-turistico dell’Umbria e per sviluppare una articolata scuola di volo, come proposto dal Presidente dell’Aeroclub, Taddei. E’ necessario che tutte le forze politiche ne comprendano l’importanza e collaborino fattivamente per sfruttare adeguatamente questa eccellenza della città.
 

(N.d,R.)  Premettendo che già in passato era stata lanciata dalla stessa Filipponi questa proposta volta ad assegnare al nostro aeroporto una funzione strategica per il futuro delle nostra regione e di conseguenza della sua economia e dell'occupazione giovanile così profondamente in crisi, va detto che non è intelligente né lungimirante lasciar cadere nel vuoto interessanti proposte programmatiche che dovrebbero anzi stimolare il mondo politico da un lato e quello imprenditoriale dall'altro. Inoltre va sottolineato che, quanto propone Impegno Civile per bocca della sua rappresentate avvocato Stefania Filipponi, non è altro che quanto esposto e proposto, anche se in chiave leggermente diversa dal Gen. Tricarico in una sua intervista apparsa sulle pagine de "La Nazione" del 14 marzo 2011. Una proposta che dovrebbe essere realizzata con entusiasmo e non solo in occasione del centenario dell'aeroporto Franceschi di Foligno.


>>>
Archivio News

News:  Mezzi aerei forestale per prevenzione incendi in estate Base in aeroporto Foligno
 

da "www.ansa.it" 03/05/2011

 
(ANSA) - PERUGIA
 - Anche la prossima estate verrà attivata presso l'aeroporto ''Franceschi'' di Foligno-Spoleto una base operativa del reparto aereo del Corpo Forestale dello Stato dedicata ad attività antincendi boschivi, al pattugliamento con un elicottero del territorio con compiti di polizia e di protezione civile.

Sarà attiva dal primo luglio al 30 settembre. L'elicottero oltre ad intervenire per la lotta antincendio potrà essere impiegato anche per altre diverse attività come la ricerca di dispersi, per il monitoraggio di frane, discariche ed altre emergenze ambientali. (ANSA).

Nella foto di repertorio un equipaggio del
Corpo Forestale dello Stato che prestò servizio nell 2010 (Foto G. Camirri)

>>> Archivio News

News:  70° Stormo - Scuola di volo di Latina a... Foligno
 

dalla Redazione di "www.aformadidea.com" 21/04/2011

  

FOLIGNOAtterrati al Fran-ceschi di Foligno due bellissimi Aermacchi SF-260EA in carico al 70° Stormo di stanza alla scuola di volo di Latina dell'Aeronautica Militare.

 

Cenni storici sulla scuola di volo di Latina.

 

L'aeroporto di Latina, sorto nel 1939 in seguito alla soppres-sione dei campi di volo di Cisterna, Sezze e Terracina, è intitolato alla memoria del Capitano Pilota Enrico Comani, Medaglia d'Oro al Valore Aeronautico. Subito dopo la costituzione, fu sede della Scuola di Volo senza Visibilità, specialità che poi venne trasferita a Milano Linate. Da allora diversi Reparti, impegnati in operazioni belliche, si sono avvicendati sulla base di Latina. Nella metà degli anni '50, la "Scuola Addestramento Plurimotori" fu trasferita da Frosinone a Latina e qui assunse la denominazione di "Scuola Volo Basico Avanzato Elica" (SVBAE). Nel 1985, infine, la Scuola assunse l'attuale assetto divenendo 70° Stormo.
 


Il 70° Stormo
è una Scuola di Volo, alle dipendenze del Comando Scuole dell'Aeronautica Militare, per il conseguimento del Brevetto di Pilota d'Aeroplano e per l'addestramento su velivoli ad elica, la cui sede è l'aeroporto militare "Enrico Comani" di Latina. La sua principale missione consiste nello svolgimento di corsi di pilotaggi
o per tutti i piloti dell'Aeronautica Militare e, a vario livello, anche delle altre Forze Armate e Corpi Armati dello Stato e di alcuni paesi esteri. Presso il 70° Stormo si effettuano le prime due fasi delle tre previste dai nuovi programmi addestrativi:
- la selezione al volo e l'addestramento basico per gli allievi piloti, per il conseguimento del Brevetto di Pilota d'Aeroplano (B.P.A);
- la seconda fase del Corso per il conseguimento di Pilota Militare (B.P.M.), comprendente forme di volo più avanzate (volo acrobatico, volo strumentale, volo in formazione, volo a bassa quota, volo notturno e navigazione) per preparare gli allievi alla terza ed ultima fase su aviogetti;
- i Corsi di abilitazione per Piloti Militari Istruttori di Volo.

Lo Stormo oggi



A partire da luglio 2006, con l'entrata in linea dei nuovi Aermacchi SF-260EA, la Scuola ha dato vita ad un nuovo iter addestrativo. Grazie alle caratteristiche del nuovo velivolo, più moderno e tecnologicamente avanzato, i programmi già in uso sono stati ampliati comprendendo forme di volo più avanzate, che prima venivano svolte, per gli allievi dell'Aeronautica, su aviogetti presso le Scuole di Volo Estere (USA-Canada) e presso il 61° Stormo di Lecce su velivolo MB-339. Per la Guardia di Finanza, l'addestramento prosegue sempre presso il 70° Stormo per il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare su velivolo P-166 DL3. L'alta professionalità del personale istruttore, unitamente ad una buona organizzazione tecnico-logistica, hanno consentito di raggiungere standard di sicurezza ed efficienza molto elevati.

Lo Stormo, che dal 27 luglio 2006 è posto agli ordini del Col. AArnn Nav. Pil. Francesco TINAGLI, proveniente dai corsi Normali dell'Accademia Aeronautica (corso 'Borea IV'), ha alle dipendenze:
- il 207° Gruppo Volo, che comprende quattro squadriglie, al quale è affidata l'attività di volo sul velivolo Aermacchi SF-260EA;
- il Gruppo Istruzione Professionale, il quale provvede alla gestione degli allievi, supervisiona l'attività istruzionale sia teorica che pratica, provvedendo in particolare all'attività di volo sui velivoli P-166 DL3;
- il Gruppo Efficienza Aeromobili che provvede alla riparazione e manutenzione dei velivoli;
- il 470° Gruppo Servizi Tecnici Operativi, che provvede al rifornimento delle parti di ricambio, alla gestione degli apparati telematici e meteo nonché al controllo dello spazio aereo di competenza;
- il 570° Gruppo Servizi Logistici Operativi, che fornisce il supporto logistico necessario al funzionamento dello Stormo (antincendi, autotrasporti ecc.);
- l'Infermeria di Corpo, che ha lo scopo di monitorare l'efficienza psicofisica dei Piloti, degli Allievi e di tutto il personale dello Stormo;
- l'Ufficio Operazioni, organo di staff del Comandante, che coordina tutte le articolazioni dello Stormo;
- L'Ufficio Comando, anch'esso staff del Comandante, che provvede alla gestione delle pratiche generali ed alle pratiche attinenti al personale;
- Il Servizio Amministrativo, per la gestione delle risorse finanziarie e l'approvvigionamento dei materiali;
- La Compagnia Protezione delle Forze, responsabile dei servizi di vigilanza;
- L'Ufficio Sicurezza Volo, si occupa di tutte le problematiche attinenti alla Sicurezza del volo.


L'attuale velivolo in uso presso la scuola è l'Aermacchi SF-260EA entrato in linea nel 2006.
Il precedente, SIAI SF-260AM era entrato in linea nel 1976.

Ore di volo totali volate con SIAI SF-260AM: 230.000 circa
Allievi brevettati su SIAI SF-260AM: 4.500 circa

Principali differenze tra il vecchio SIAI SF-260AM ed il nuovo Aermacchi SF-260EA:
- Trim elettrico;
- strumentazione digitale;
- avionica aggiornata per il conseguimento delle certificazioni IFR;
- GPS, ILS, ADF e VOR ;
- abitabilità migliorata;
- cabina climatizzata.

A prima vista sembrerebbe uguale, ma in sostanza è più moderno e tecnologicamente avanzato.

 


CARATTERISTICHE TECNICHE AERMACCHI SF-260EA (Nuovo velivolo)


DIMENSIONI
Span 8.35 m (27.39 Ft.)
Length 7.10 m (23.30 Ft.)
Height 2.68 m (8.79 Ft.)
Wing Area 10.10 sqm (108.70 sqft.)

PESO
Empty weight, equipped 840 kg (1852 lb)
Max T.O. weight (Aerobatics) 1200 kg (2645 lb)
Max T.O. weight (Utility) 1300 kg (2865 lb)
Max T.O. weight (Armed) 1350 kg (2975 lb)

POWER PLANT
Type Lyncoming AEIO-540 D4A5
Power 260 hp
Propeller Hartzel HC-C2YK-1BF/F8477-8R (2 blades)

PRESTAZIONI
(ISA, SL, 1100 kg/2425lb)
Max level speed 182 KTAS
Cruise speed (6000ft, 75% power) 175 KTAS
Rate of climb 1800 ft/min
Stall speed (full flaps) 59 KTAS
Service ceiling 20000 (6100 m)
T.O. run 900 ft (275 m)
Landing run 855 ft (270 m)
Range clean/ 2 ext. tanks, (10% reserve) 710/1090 nm
Never exceed speed, Vne 236 KEAS
Load factor +6 / -3 g
 


Notizie rilevate dal sito: http://stampa.aeronautica.difesa.it/
 

SIAI-Marchetti SF-260 (1968) marche I-ROLL

 

Il cockpit di uno degli SF260 EA atterrati a Foligno

Qui sopra:  Il cockpit di uno degli SF260 EA atterrati a Foligno.
A destra: I due velivoli in sosta sul piazzale antistante l'hangar dell'Aeroclub Foligno


 Clicca per ingrandire

 

Foto G.Bompadre

 

Qui sopra:  Due aeromobili privati simili presenti spesso all'aeroporto di Foligno

 

Visita l'album completo
 

>>> Archivio News

News:  Palazzolo (AR) ospite la squadra acrobatica USA
 

tratto da: "ArezzoWeb.it" del 09 aprile 2011

L'evento richiamerà circa 1.500 persone al giorno, tra appassionati ed esperti del settore aeronautico, ma anche curiosi che non hanno mai visto questa competizione

Palazzolo ospite la squadra acrobatica USA

FOLIGNO – Dopo un’intensa attività di ricerca e mediazione, sono stati assegnati all’aeroporto di Foligno i FAI World Acrobatic Championship (WAC). Si tratta dei campionati del mondo della massima categoria nell’acrobazia aerea mondiale che si tengono dal 1960. Per l’edizione 2011 è stata scelta l’Italia e precisamente l’aeroporto G. Franceschi di Foligno. La manifestazione internazionale si svolgerà dal 31 Agosto all’11 Settembre e vi prenderanno parte le squadre nazionali di 12 paesi, tra cui quelle di Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Svizzera, Repubblica Ceca, Russia, Lituania, Spagna, Germania, Ungheria e naturalmente l’Italia. Saranno presenti quindi i migliori piloti del mondo che per 12 giorni daranno spettacolo nei cieli dell’Umbria. Il volo acrobatico è uno sport innovativo, entusiasmante e spettacolare che combina velocità, precisione e abilità a bordo di aerei da corsa ad elica, agili e leggeri. Un evento che richiamerà non solo gli appassionati ed esperti del settore aeronautico, ma soddisferà anche la curiosità di chi non ha mai visto una competizione come questa e per la prima volta si troverà di fronte anche questa grande opportunità unica in Italia. Ritengo inoltre che questo sia il migliore modo per festeggiare il centenario del nostro aeroporto che ricade proprio in questo anno ed è inoltre utile per dimostrare che ci sono molteplici possibilità di sviluppo.
Il periodo in cui si svolgerà questa manifestazione è particolarmente favorevole a Foligno per la concomitanza nei giorni successivi di varie importanti manifestazioni tra cui la Giostra della Quintana e, per questo motivo, sono state avviate trattative con l’Ente Giostra al fine di una produttiva collaborazione.
E’prevista un’affluenza nell’area dell’aeroporto di circa 1.000-1.500 persone al giorno dall’1 al 9 Settembre e nelle giornate conclusive del 10 e dell’11, per rendere ancora più affascinante ed accattivante l’evento si terrà l’Airshow con l’esibizione della Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori”. (questa notizia sembra non confermata N.d.R.) Per chi non potrà vedere con i propri occhi questa affascinante manifestazione potrà seguirla in diretta streaming sul sito ufficiale già operativo: www.wac2011. Inoltre sono stati già avviati contatti con la stampa radio-televisiva, Rai 3, Raisport Più e Sky per ottenere una copertura in diretta o differita dell’evento. A breve è prevista inoltre una conferenza stampa per promuovere e presentare i Mondiali di Acrobazia alla cittadinanza.

Per coinvolgere il maggior numero di spettatori e per offrire un soggiorno gradevole e conveniente, le associazioni aeronautiche nazionali ed internazionali stanno già organizzando dei tour per questo evento ed anche il Comitato della manifestazione, di cui sono Presidente, si sta attivando per realizzare dei pacchetti di soggiorno di 3 o 5 giorni. Con questa comunicazione il Comitato organizzatore, che con passione e grande cura sta realizzando i WAC, intende sensibilizzare e chiedere la collaborazione di tutti gli Enti ed istituzioni locali al fine di un pieno successo dell’evento. L’assessore Salvatore Stella ha sottolineato che l’evento “concluderà le iniziative per il centenario dell’aeroporto di Foligno che prenderanno ufficialmente il via il 27 maggio ma che prevedono anche momenti di formazione per giovani e la pubblicazione di un libro”, curato da Lanfranco Cesari. Sempre in quella data interverranno, tra gli altri, i rappresentanti dell’aeronautica militare visto che “l’aeroporto di Foligno – ha detto il colonnello Marco Mammoli – ha una tradizione militare e civile”. Il presidente dell’Aeroclub di Foligno, Dante Taddei, ha illustrato il funzionamento del campionato mondiale di acrobazia aeronautica – è la prima volta che si organizza in Italia mentre l’ultima edizione si è svolta a Silverstone, in Inghilterra – sottolineando che da metà agosto inizieranno gli allenamenti dei piloti con gli aerei ultraleggeri. All’incontro è intervenuta anche Irene Pasini, campionessa italiana della specialità, ricordando come la giuria internazionale valuterà le acrobazie dei piloti sulla base del rispetto di uno spazio di un chilometro per un chilometro, anche in altezza. Se i piloti usciranno da questa area subiranno delle penalità. Taddei ha annunciato che per la giornata finale dell’11 settembre sono annunciate migliaia di persone. Il vicesindaco, con delega allo sport, Massimiliano Romagnoli, ha posto l’accento sul significato degli eventi promossi che “potranno consentire l’afflusso di tante persone nel nostro territorio”. E’ intervenuto anche Umberto Tonti, dell’Oma Tonti, affermando che “noi crediamo a questo aeroporto” auspicando un suo utilizzo “più esteso per gli aerei da turismo”. Per il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, “in occasione dei 100 anni dell’aeroporto gli eventi organizzati dimostrano che ci può essere un futuro per questa struttura che verrà migliorata con la realizzazione della palazzina”.

>>> Archivio News

News:  Campionato mondiale di acrobazia aeronautica a Foligno chiude i festeggiamenti per il centenario dell’aeroporto
 

tratto da: "FolignoNews.it" del 31marzo 2011


FOLIGNO - Si svolgerà all’aeroporto di Foligno dal 31 agosto all’11 settembre prossimo il campionato mondiale di acrobazia aeronautica nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario dello scalo. Saranno presenti 70 piloti, provenienti da diversi nazioni europee ma anche da Usa e Russia, che si esibiranno per questa particolare specialità. “La manifestazione si sarebbe dovuta svolgere nella base militare di Cervia – ha spiegato l’assessore Salvatore Stella - ma è stato deciso lo spostamento, considerate le attuali tensioni internazionali con l’allerta di tutte le strutture militari per la guerra con la Libia”.
Denominata "Walter's Bad", è composta da tre C 205 che si fanno ammirare ed applaudire grazie alle prestazioni d'alta acrobaziaStella ha sottolineato che l’evento “concluderà le iniziative per il centenario dell’aeroporto di Foligno che prenderanno ufficialmente il via il 27 maggio ma che prevedono anche momenti di formazione per giovani e la pubblicazione di un libro”, curato da Lanfranco Cesari. Sempre in quella data interverranno, tra gli altri, i rappresentanti dell’aeronautica militare visto che “l’aeroporto di Foligno – ha detto il colonnello Marco Mammoli – ha una tradizione militare e civile”. Il presidente dell’Aeroclub di Foligno, Dante Taddei, ha illustrato il funzionamento del campionato mondiale di acrobazia aeronautica – è la prima volta che si organizza in Italia mentre l’ultima edizione si è svolta a Silverstone, in Inghilterra – sottolineando che da metà agosto inizieranno gli allenamenti dei piloti con gli aerei ultraleggeri. All’incontro è intervenuta anche Irene Pasini, campionessa italiana della specialità, ricordando come la giuria internazionale valuterà le acrobazie dei piloti sulla base del rispetto di uno spazio di un chilometro per un chilometro, anche in altezza. Se i piloti usciranno da questa area subiranno delle penalità. Taddei ha annunciato che per la giornata finale dell’11 settembre sono annunciate migliaia di persone. Il vicesindaco, con delega allo sport, Massimiliano Romagnoli, ha posto l’accento sul significato degli eventi promossi che “potranno consentire l’afflusso di tante persone nel nostro territorio”. E’ intervenuto anche Umberto Tonti, dell’Oma Tonti, affermando che “noi crediamo a questo aeroporto” auspicando un suo utilizzo “più esteso per gli aerei da turismo”. Per il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, “in occasione dei 100 anni dell’aeroporto gli eventi organizzati dimostrano che ci può essere un futuro per questa struttura che verrà migliorata con la realizzazione della palazzina”.
 

>>> Archivio News

News:  L'idea del generale Tricarico «Un centro per turisti del volo»
 

tratto da: "La Nazione" del 14 marzo 2011 (rdm)

AEROPORTO - LA STRUTTURA DI FOLIGNO E' IDEALE PER ALIANTI E VELIVOLI DA DIPORTO
  

FOLIGNO - AEROPORTO di Foligno, quale futuro? Come si può investire al di là della sua funzione di protezione civile? Il generale Leonardo Tricarico, già Capo di stato maggiore dell'Aeronautica, ha lanciato una sua idea nel corso della trasmissione «Prima Pagina» che è andata in onda, ieri mattina, su Radio Gente Umbra. «L'aeroporto di Foligno — ha detto il generale — del quale sono anche venuto a inaugurare la pista, non è mai effettivamente decollato perché in effetti non c'è l'utenza.

 
Prendere contatti con i paesi
del nord Europa appassionati dell'aria
Generale Leonardo Tricarico

 
Quindi, secondo me, bisogna prima capire a cosa serve questa struttura. E per avere una visione globale bisogna pensare a un sistema Umbria. Ci sono troppi campanilismi, quindi bisogna prima superare questo aspetto. Di aeroporto, in Umbria, c'è quello di Sant'Egidio che, poi è a venti minuti di auto da Foligno. Allora che fare? Io penso — ha detto il generale — che bisognerebbe pensare ad una strategia che punti prima di tutto sull'offerta che la nostra regione può dare: il paesaggio, la gente, la cultura, i musei, la gastronomia. Ebbene Foligno potrebbe diventare un punto di riferimento internazionale per il volo sportivo e da diporto. Io vedo diversi alianti volteggiare sopra le nostre teste e questo mi ha fatto pensare che si possono vendere dei pacchetti turistici nel nord Europa dove l'attività di volo sportivo e da diporto è molto forte. L'aeroporto di Foligno, che ha tutte le caratteristiche per questo tipo di attività, potrebbe essere un punto di riferimento importante. Quindi, la Regione, in primo luogo, ma anche le altre istituzioni dovrebbero pensare ad una offerta di pacchetti turistici, indirizzati proprio in quel settore, comprensivi di volo, albergo, visita dei musei e buona gastronomia. Però bisognerebbe mettersi a tavolino e ragionare seriamente, altrimenti non si va da nessuna parte». E la protezione civile? «Quello — conclude il generale Tricarico — è un capitolo a parte. E ora ci sono dei grossi problemi».

 

Nella foto: Il FRANCESCHI. Lo scalo aereo il giorno

dell'inaugurazione della pista di atterraggio e decollo
Nel riquadro: il generale Leonardo Tricarico

 

 

>>> Archivio News

Nuova pagina 3


Online dall'1/03/2003