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 News: 40° Anniversario della fondazione dell'Associazione "Arma Aeronautica sezione di Foligno"
 dalla Redazione di "www.aformadidea.com" 16/06/2008

   


  Nella foto, di Giordano Bompadre,una panoramica del piazzale dell'aeroporto durante la cerimonia religiosa.

 

Domenica 15 giugno 2008, a partire dalle ore 11 circa, presso l'hangar dell'aeroclub folignate, si sono tenuti i previsti festeggiamenti per la ricorrenza del 40esimo anniversario della fondazione dell'Associazione "Arma Aeronautica sezione di Foligno". Il programma si è svolto con la deposizione della corona d'alloro presso la stele dei caduti e la consueta cerimonia religiosa. Ha fatto seguito la premiazione dei fondatori e dei veterani dell'Associazione.
La cerimonia è stata anche occasione per ricordare il 60° anniversario della costituzione dell'Ufficio di sorveglianza tecnica dell'aeronautica militare (oggi denominato 9° Std) presso la ditta OMA. Alla manifestazione, patrocinata dalla Regione Umbria e dal Comune di Foligno, hanno preso parte, tra gli altri il capo di stato maggiore dell'Aeronautica militare, generale Daniele Tei, il presidente nazionale dell'associazione arma aeronautica, generale Giambortolo Parisi, il presidente Maria Rita Lorenzetti, il sindaco Manlio Marini e tutte le autorità civili, militari e religiose. Erano presenti inoltre i labari delle varie associazioni combattentistiche e d'arma.

La presidente Lorenzetti ha annunciato che presso lo scalo folignate arriverà, a breve, anche un elicottero adibito al soccorso. Il presidente dell'Associazione Arma Aeronautica, colonnello Angelo Ronconi, ha tracciato la storia della sezione folignate ed alla fine ha presentato il nuovo labaro, la cui madrina è stata la signora Quadrumani moglie del maresciallo trucidato a Kindu.

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 News: Squadriglia At802 a Foligno torre: "Touch Down!" (o forse no!?)
 dalla Redazione di "www.aformadidea.com" 13/06/2008

I Sei i velivoli antincendio ufficialmente di base nell'aeroporto di Foligno. Per la città un ruolo sempre più definito nel panorama della Protezione Civile del centro Italia.


Il sindaco di Foligno, Manlio Marini.Come previsto,  infatti, ieri si è tenuta, presso il complesso aeroportuale intitolato al sottotenente pilota M.O.V.M Giorgio Franceschi, la cerimonia di attivazione della base operativa per sei aerei antincendio. Nuovo traguardo quindi, per l'aeroporto folignate, nell'itinerario di riqualificazione e potenziamento dell'impianto per le varie funzioni della Protezione Civile. E' stato così ufficializzato il cosiddetto armamento della base operativa ovvero la predisposizione di tutte le strutture necessarie ad ospitare stabilmente nei mesi estivi una squadriglia di velivoli antincendio. Lavoreranno nelle operazioni di contrasto del fuoco nelle aree boschive di tutta l'Italia centrale. Si tratta di velivoli di costruzione americana, di cui la società spagnola Avialsa è la concessionaria per l'Europa. Sono giunti guidati da piloti spagnoli, ma ben presto saranno condotti da piloti italiani che sono già impegnati in corsi di addestramento per questo specifico tipo di aereo. Gli Aerei di proprietà di una società privata che fa capo all'imprenditore umbro Rodolfo Spagnoli garantirà il servizio alla Protezione civile con cui la Air SP&A, questo è il nome della società, ha stipulato una opportuna convenzione. Le macchine, come ormai noto, sono gli Air Tractor Fire Boss, aerei monomotore dotati di "scarponi" ovvero galleggianti che li rendono utilizzabili in tutto e per tutto come idrovolanti. Sono in grado di caricare oltre tremila litri di acqua per ogni flottaggio radente effettuabile anche in presenza di invasi dalle dimensioni ridotte. la loro velocità massima a pieno carico e di 270 Km/h. "Touch Down", la frase convenzionale che comunica alla torre di controllo l'avvenuto atterraggio, però, stavolta non è stata pronunciata, se non virtualmente, dai piloti dei Fire Boss AT802,  poiché le avverse condizioni meteo sulla nostra regione, non permettevano un volo a vista in condizioni di sicurezza. (Com'è noto l'aeroporto di Foligno non è ancora dotato di dispositivi e radioaiuti per l'avvicinamento in condizioni di sicurezza nel caso di scarsa visibilità e avverse condizioni. N.d.R.). Chi ha potuto, infatti, ha ammirato gli aerei solo recandosi presso lo scalo di S. Egidio dove sono rimasti in parcheggio. Presenti alla cerimonia diverse autorità civili e politiche. Il sindaco Manlio Marini, nel suo discorso, ha ribadito la vocazione dell'aeroporto folignate per la protezione civile, ed ha consegnato alcune targhe al generale di Squadra Aerea Luciano Massetti, a Bertolaso,anche se non fisicamente presente perché impegnato in Campania nell'emergenza rifiuti, all'assessore regionale alla protezione civile Vincenzo Riommi, al vescovo Arduino Bertoldo, al generale Di Bello, al comandante Riccardo Perrone direttore degli aeroporti di Perugia, Ancona, Pescara. Ed Inoltre a Mario Belloni direttore aeroporto di Foligno, a Rodolfo Spagnoli amministratore unico della società AirSp&a, che ha siglato una convenzione con la Protezione civile nazionale per l'impegno della flotta contro gli incendi; al presidente della Avialsa, che a sua volta ha consegnato una targa al sindaco Marini. L'assessore regionale Riommi ha a sua volta sottolineato l'importanza di questa struttura nata a supporto delle attività di protezione civile. "Un servizio strategico che qui a Foligno trova supporti tecnici ed imprenditoriali davvero di alto livello". Il vescovo, infine, ha posto l'accento sull'incremento di vita civile ed economica che questa base d'armamento degli aerei antincendio rappresenta per Foligno ed ha commentato: "Ci sarà bisogno di tante nuove risorse umane per arrivare in porto sicuro".

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 News: Un giorno da... aquila!!! (Pratica di Mare: Giornata dell'Aria 2008)
 di Giuseppe Felicetti 11 - giugno 2008

Prendendo le mosse dalla gita presso la base aerea di Pratica di Mare, organizzata il 24 maggio dall'Associazione Arma Aeronautica in collaborazione con la ditta OMA, in occasione delle prove ufficiali della “Giornata Azzurra 2008” indetta dall’Aeronautica Militare per la domenica successiva, scrive alla nostra redazione Giuseppe Felicetti, facendo una appassionata ed appassionante cronaca dell'evento  e concludendo con interessanti proposte che sono senz'altro da prendere in seria considerazione, proprio in questi giorni che la nostra città sembra riaffacciarsi alla ribalta del mondo aeronautico nazionale, dove è stata collocata con onore in un passato forse non troppo lontano, e dove potrebbe ricollocarsi a pieno diritto anche in un prossimo futuro. Pubblico integralmente questo interessantissimo documento con la speranza che chi di dovere lo legga e ne tragga ispirazione.

dalla Redazione di "www.aformadidea.com" 09/06/2008


Un Eurofighter Typhoon in mostra sul piazzale della base aerea di Pratica di MareFoligno, 24 maggio 2008: una lunga colonna formata da otto pullman GT ed altre decine di autovetture private sono partite all’alba dal piazzale dell’Aeroporto di Foligno per raggiungere la base aerea militare di Pratica di Mare, per assistere alle prove della manifestazione aerea nazionale “Giornata Azzurra 2008” allestita dall’Aeronautica Militare per la domenica successiva.

Una mostra statica di aeromobili militari ed una ininterrotta esibizione di  velivoli militari e civili conclusasi con le eccezionali prestazioni delle pattuglie aeree acrobatiche della Spagna, Francia e della fantastica PAN Italiana “Frecce Tricolori”.

La rappresentanza folignate (forte di oltre 500 persone) si è raccolta attorno al gruppo dell’Associazione Arma Aeronautica di Foligno  e dell’AeroClub di Foligno, del Cral della OMA-Tonti e del personale del 9° Servizio Tecnico Distaccato dell’AM presso l’Aeroporto di Foligno. E’ bastato un breve passaparola per radunare questa “compagnia” di appassionati del volo e condurli presso la più grande base aerea italiana, per  immergersi e vivere una intera giornata azzurra , fra il rumore assordante (ma inebriante) del rombo dei motori, dell’odore del kerosene JP4, poter “toccare con mano”, vedere dal vivo, visitare gli interni di questi prodigi volanti.

La tecnologia aeronautica e l’avionica (elettronica applicata all’aviazione) sono la migliore  attuazione del più spinto ingegno umano e della medicina aerospaziale, perché a condurre queste macchine volanti bisogna avere doti speciali. Ma anche per produrre questi “gioielli meccanici” occorrono tecnici altamente specializzati che hanno nel cuore e nella mente la passione del volo.

Queste superbe costruzioni sono il compendio dell’alta tecnologia impiegata e della qualità degli uomini che le gestiscono.

Le innovazioni aeronautiche trovano utile ricaduta sulla vita quotidiana, dalle ricerche sul miglioramento della  salute, alla sicurezza degli aerei civili e delle automobili, all’inquinamento, nelle costruzioni civili, ecc.

La città di Foligno da molto tempo ha fornito uomini ed industrie che operano  in prima linea in questo settore avanzato della ricerca e della produzione, raggiungendo il culmine della occupazione durante gli anni 1935-43. Parte dei lavoratori specializzati confluirono nella tecnologia ferroviaria ed altri nella rinascita di nuove aziende aeronautiche cittadine trasmettendosi fra generazioni questo DNA azzurro. Fra queste imprese, due sono note ed apprezzate a livelli nazionale ed internazionale progettando e producendo manufatti per le maggiori aviazioni del mondo.

L’imprenditoria folignate ha estremo bisogno di giovani tecnici specializzati nel settore aeronautico, che l’attuale tessuto scolastico cittadino non è ancora in grado di fornire, a causa del ritardo nell’adeguamento dei loro corsi di studio, come invece accadde in quegli anni d’oro con la pronta disponibilità della “Regia Scuola Tecnica Industriale di Foligno” (trasformatasi poi in Istituto Tecnico Industriale).

La proposta è quindi quella di attivare dei corsi di specializzazione in tecnico aeronautico ed avionico, magari con la possibilità di conseguire il brevetto di pilota durante il corso degli  studi aeronautici, presso l’ITI di Foligno e l’AeroClub di Foligno. Per proseguire poi con Ingegneria Aerospaziale presso l’Università degli Studi in Foligno.

Grandi idee sorvolano la nostra città, basta intercettarle e farle atterrare sulla nuova e bella pista dell’ aeroporto folignate.


Nella foto: Un Eurofighter Typhoon in mostra sul piazzale della base aerea di Pratica di Mare (foto Felicetti Giuseppe)

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 News: Arrivano i Trattori dell'Aria  (Air Tractor 802 FireBoss)  
 dalla Redazione di "www.aformadidea.com" 09/06/2008

"L'aeroporto di Foligno puntava a sviluppare fortemente la sua vocazione di Protezione Civile e la scelta del dipartimento nazionale di collocare una base di armamento nel nostro scalo è motivo di grande soddisfazione": con queste parole il sindaco Manlio Marini, ha espresso il suo compiacimento per l'imminente installazione, presso il nostro aeroporto "Franceschi", della base di armamento, prevista per giovedì prossimo (alle ore 10,30) dei 6 velivoli Air Tractor 802 Fire Boss" che opereranno per conto della Protezione Civile nazionale durante la campagna antincendio dell'estate prossima. E' doveroso precisare che i sei velivoli non saranno di stanza a Foligno; non saranno cioè schierati dentro l'aeroporto folignate ma la nostra struttura aeroportuale farà da supporto alla flotta durante tutto il periodo estivo. Qui troveranno, insomma, assistenza e manutenzione necessarie durante la loro attività.
Visualizza una scheda del velivolo e delle sue attivitàIn Comune si è già svolta una riunione tecnica per definire l’organizzazione della giornata di arrivo dei sei mezzi aerei. Presenti, tra gli altri, anche Rodolfo Spagnoli, che è l'amministratore unico della società Air Sp&a, la società che ha siglato una convenzione con la Protezione Civile nazionale per l'impegno della flotta contro gli incendi, il quale ha puntualizzato che lo scalo folignate funzionerà anche per la manutenzione dei velivoli dopo il periodo estivo. I velivoli, idrovolanti monoposto, capaci di trasportare anche tremila litri d'acqua o di liquido ritardante, già impiegati con successo nel bacino del Mediterraneo, vengono guidati da piloti spagnoli mentre successivamente -attraverso corsi di addestramento già partiti - lo faranno anche i piloti italiani. Anche per le aziende industriali del settore aeronautico, la presenza della flotta aerea che lavora per la Protezione civile rappresenta un motivo di arricchimento sia economico che professionale.
L'assessore alla Protezione civile. Salvatore Stella, ha sottolineato che «questa iniziativa non è un punto di arrivo, ma di partenza: il nostro aeroporto ha enormi potenzialità di sviluppo e noi ci impegneremo per sfruttarle al meglio».

 

* Clicca sull'immagine e visualizza una scheda del velivolo e delle sue attività

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 News: Giornata nera per l'aviazione italiana: oggi quattro incidenti, due mortali
 dalla Redazione di "www.aformadidea.com" 04/06/2008
Le foto, nell'ordine: 
Elicottero NH-90 dell’Esercito precipitato nelle acque del lago di Bracciano
Elicottero S-64F N163AC della Protezione Civile precipitato intorno alle 19 nel Lago Piccolo di Avigliana
Procaer F-15A Picchio marche I-ARWI con quattro persone a bordo, precipitato e incendiatosi in un bosco nei pressi di Terragnolo, in Trentino.

 

 

Il primo giugno 2008  non è stato certo un giorno felice per l'aeronautica italiana:quattro incidenti, due dei quali mortali hanno coinvolto in varie zone d’Italia due elicotteri, un aereo e un ultraleggero. A Bracciano, il capitano Filippo Tornassi è morto e due altri membri dell’equipaggio sono rimasti feriti nel pomeriggio in un incidente che ha coinvolto un elicottero NH-90 dell’Esercito, precipitato nelle acque del lago di Bracciano durante la manifestazione “Ali sul lago - Ali di Storia”. Subito dopo l’incidente, le cui cause sono al momento ancora da chiarire, sono intervenuti i sommozzatori dei Carabinieri. Purtroppo il militare deceduto sarebbe rimasto imprigionato per 12 minuti nell’abitacolo dell’aeromobile prima di poter essere liberato, e per lui non c’è stato nulla da fare. Gli altri due sono stati invece portati a riva, uno sotto choc e l’altro con un grave trauma toracico. Quest’ultimo è stato ricoverato con un'eliambulanza al policlinico Gemelli di Roma.

Nei pressi di Torino l’elicottero S-64F N163AC della Protezione Civile è precipitato intorno alle 19 nel Lago Piccolo di Avigliana. Per fortuna, in questo caso due uomini di equipaggio si sono salvati anche se al momento appare possibile che ci fossero altre persone a bordo dell’aeromobile ed i sommozzatori stanno scandagliando il lago.

Infine, non ci sono superstiti nell’incidente aereo che ha coinvolto il Procaer F-15A Picchio marche I-ARWI con quattro persone a bordo, precipitato e incendiatosi in un bosco nei pressi di Terragnolo, in Trentino. Le quattro vittime sono i coniugi Vittorio e Marinella Rossetti e due cittadini inglesi.


Foligno - l'ultraleggero Cirrus SR-20 marche T7-LEM (Repubblica S.Marino) in fase di decollo Foligno - I resti del piccolo ultraleggero Cirrus SR-20 marche T7-LEM (Repubblica S.Marino)

Foligno - l'ultraleggero Cirrus SR-20 marche T7-LEM (Repubblica S.Marino) in fase di decollo e a seguire un'immagine dei resti dopo l'incidente.

 

 

Foligno - Molto meglio è invece andata ai due occupanti del Cirrus SR-20 marche T7-LEM (Repubblica San Marino) distrutto in atterraggio sull’aeroporto di Foligno per cause da accertare. I due, Massimo Presenti di quarantanove anni, industriale e sua moglie Ludovica Landini di Lippiano, località dell'alta Umbria al confine con la Toscana, erano decollati dall'aeroporto di Foligno, per effettuare una breve escursione con il monomotore Cirrus SR 20 di loro proprietà, che custodivano in un hangar privato presso il Franceschi di Foligno. L'ultraleggero (valore commerciale circa 300 mila euro), di recentissima costruzione era dotato di tutti i più moderni sistemi di sicurezza, ed era pilotato dallo stesso Massimo Presenti. In fase di atterraggio, intorno alle ore 13,  sulla pista 17L (direzione Foligno -S. Eraclio) dopo aver preso terra, come sostenuto anche da diversi testimoni, si è rialzato in volo come sobbalzando,  finendo poi con lo schiantarsi in un'area fortunatamente sgombra da case, a poca distanza dal campo, proprio nella stessa direzione, nella zona di Via Cupa. Lungo la traiettoria, prima di cadere ed incendiarsi, il velivolo ha tranciato un cavo della linea telefonica mancando di poco un palo. Appena dopo lo schianto, i due occupanti, miracolosamente illesi anche se un po' ammaccati e doloranti, sono riusciti ad allontanarsi dall'aereo prima che esplodesse incendiandosi. Come detto grande spavento, ma praticamente nessun danno alle persone che comunque sono state subito soccorse da un'ambulanza del 118 che ha trasportato i malcapitati presso il pronto soccorso del S. G. Battista per accertamenti. Restano ancora da individuare le cause dell'incidente che potrebbe essere avvenuto per un errore del pilota, che ha preso il brevetto solo pochi mesi fa, o per un guasto tecnico. Ad una prima sommaria analisi del sinistro sembrerebbe logico pensare ad un atterraggio non perfettamente riuscito, magari troppo veloce o con un angolo di incidenza particolarmente ripido sulla pista 17L che avrebbe fatto sobbalzare il piccolo ultraleggero più volte sull'asfalto facendo perdere temporaneamente al pilota il controllo del mezzo. Non si può escludere anche un tentativo di riattaccata per effettuare un nuovo avvicinamento, ma con la velocità ormai troppo bassa, il pilota non è stato in grado di riprendere quota forse anche a seguito dell'urto con un cavo telefonico, finendo così nell'appezzamento di terreno a poche centinaia di metri dalla testata della pista 35R. Questa è naturalmente solo un ipotesi, forse una delle tante che, come ha spiegato il presidente dell'Aeroclub comandante Mario Belloni, sta già vagliando l'ANSV (Agenzia Nazionale Sicurezza Volo),  che come sempre in questi casi ha avviato un'inchiesta di pari passo con quella della Procura della Repubblica di Perugia che ha anche disposto il sequestro dei resti del velivolo, in custodia presso uno degli hangar dell'aeroclub folignate, al fine di accertare le cause del disastro che fortunatamente è costato solo molto spavento ed il valore intrinseco dell'aereo.

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 News: Aeroporto: Protezione civile ed altre storie...
 dalla Redazione di "www.aformadidea.com" 30/05/2008

  

FOLIGNO -   Finalmente sembra che stavolta il vento stia veramente cambiando. E' ormai da diversi giorni che su quasi tutta la stampa locale, è apparsa la notizia dell'arrivo ed il conseguente insediamento, presso l'aeroporto di Foligno, della flotta antincendio della SP&A (Sicurezza, Protezione Ed Ambiente S.r.l.). Nonostante una discreta confusione fatta dai cronisti che hanno riportato informazioni contrastanti circa il tipo di aereo impiegato (in alcuni articoli, infatti, si parlava di Canadair mentre in altri di Fire Boss AT802 e la differenza non è poca!!!) ormai si può davvero dire che la conferma sia ufficiale. Dalle parole del sindaco Marini, riportate anche dal "Corriere Dell'Umbria" del 29 Maggio 2008, che fanno seguito a quanto già dichiarato dall'assessore alla Protezione civile Salvatore Stella, si apprende che la flotta dell'imprenditore Spagnoli, che ha scelto appunto come base di armamento il nostro aeroporto intitolato al sottotenente pilota Giorgio Franceschi M.O.V.M., sarà insediata il 12 giugno prossimo data questa che dovrebbe essere quella definitiva data l'autorevolezza della fonte, dopo le varie e discordanti tesi che collocavano questo evento tra il primo ed il 15 giugno. Era anche giunta voce che l'insediamento della squadriglia L'Air Tractor 802 - Fire Boss in Flight Simulator 2004 Acof - Sorvola a bassisima quota l'hangar dell'Aeroclub Foligno. (Scenario di Marco Piovani LIAF2007)dei sei Fire Boss della SP&A sarebbe avvenuto ufficialmente già dal giorno 10 giugno, in occasione di una non meglio specificata "festa dell'aria" di cui ci riferiva, in un suo pezzo apparso il 23/05/2008 a pag. 44 del Messaggero, Giovanni Camirri. In realtà,da notizie raccolte personalmente presso la direzione dell'Aeroclub folignate, sembrerebbe che una cerimonia dovrebbe effettivamente aver luogo, ma in data 15, in occasione della ricorrenza sia dell’anniversario della fondazione della Associazione Arma Aeronautica che di quello del 9° STD Servizio Tecnico Distaccato dell’Aeronautica presso la Soc. OMA. e che si concretizzerà però soltanto con la celebrazione della S. Messa ed, a seguire, un aperitivo presso l’hangar dell’Aero Club Foligno. A tutt'oggi non è prevista alcuna esibizione di velivoli. Appare quindi plausibile, al momento, che l'arrivo della flotta antincendio e la festa dell'aeronautica, debbano rimanere due cose separate e a sé stanti Per ora confermiamo quindi come annunciato dal sindaco Marini che il prossimo 12 giugno, alla presenza delle più alte autorità della Protezione Civile, l'impianto aeroportuale folignate sarà reso operativo in funzione antincendio con la dotazione degli aerei "Fire Boss", da utilizzare per le emergenze estive legate agli incendi. Chiudiamo questo breve aggiornamento con le parole pronunciate dallo stesso sindaco Marini a conclusione del suo intervento: - Il mio obiettivo di fine legislatura - ha concluso infatti Marini - sarà quello di legare i destini del nostro aeroporto non solo alla Protezione civile, ma anche alla movimentazione delle merci.- E noi ci vogliamo credere; speriamo anzi che questo sia un impegno per dare davvero il via a nuove fortune per il nostro aeroporto, e che non sia solo l'avvio, un po' anticipato, della imminente campagna elettorale!

 

Nell'immagine: L'Air Tractor 802 - Fire Boss in Flight Simulator 2004 Acof - Sorvola a bassissima quota l'hangar dell'Aeroclub Foligno. (Scenario di Marco Piovani LIAF2007 per FS9 e FSX - scaricabile gratuitamente da QUI)

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 News: Aeroporto, siamo solo all'inizio
 di Alfredo Doni - tratto da: "Il Corriere dell'Umbria" del 22 maggio 2008

 Il Fire Boss e un aereo molto maneggevole e nei paesi in cui a stato utilizzato ha dato ottimi risultati. In grado di trasportare tremila litri d'acqua o ritardante, il velivolo in questione può rifornirsi direttamente nei bacini senza bisogno di dover fare la spola tra mare o lago e il luogo interessato dall'incendio. A giugno arriveranno i velivoli della flotta antincendio che lavora per la Protezione civile 

L'assessore Stella: sfrutteremo le grandi potenzialità della struttura Si apre un capitolo nuovo per l'aeroporto di Foligno che diventerà base di armamento di 6 velivoli antincendio di proprietà della SP&A, società che opera in convenzione con la Protezione civile. La notizia, annunciata dal generale Luciano Massetti (dirigente del Dipartimento Prociv) nel corso dell'inaugurazione della mensa universitaria, non ha certo colto di sorpresa l'amministrazione comunale che stava seguendo con discrezione l'evolversi della vicenda. Di sicuro è un passo importante per l'aeroporto di Foligno (di proprietà dell'ENAC - Ente nazionale aeronautica civile) che per le sue caratteristiche orografiche e la vicinanza a importanti snodi stradali e ferroviari, si pone come candidato autorevole a ricoprire ulteriori ruoli nell'ambito del trasporto aereo. E in effetti, oltre all'arrivo della flotta antincendio, sembra che si stiano aprendo nuove prospettive. Ma anche in questo caso, l'amministrazione comunale tiene la bocca cucita.

 

 FOLIGNO - Si chiama SP&A la società che ha deciso di stabilire all'aeroporto di Foligno La base dei suoi 6 velivoli Fire Boss, idrovolanti monoposto utilizzati per spegnere incendi. L'amministratore unico della SP&A è Rodolfo Spagnoli e con lui la Protezione civile ha firmato una convenzione in base alla quale verrà impiegata la flotta di Fire Boss su gran parte del territorio nazionale. "E' un risultato importante per la città - spiega con una punta di orgoglio l'assessore Salvatore Stella che ha la delega alla Protezione civile - ed è stato raggiunto dall'amministrazione comunale grazie al sostegno della Regione e del capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, il quale si era impegnato a suo tempo affinché il nostro aeroporto diventasse una base operativa della Prociv. Non abbiamo voluto annunciare prima la notizia - chiarisce Stella perché avrebbe dovuto farlo lo stesso Bertolaso una volta firmata la convenzione con la SP&A, ma va benissimo che a dare l'annuncio sia stato il generale Massetti". I 6 aerei Fire Boss non saranno dislocati tutti a Foligno che comunque resta l'unica base di armamento. Il che significa uffici, personale amministrativo e ovviamente piloti, Inoltre, circostanza molto importante, la manutenzione dei velivoli dovrebbe avvenire sempre a Foligno (OMA?). "Si badi bene - puntualizza Stella - questo non è un punto di arrivo, ma di partenza: il nostro aeroporto ha enormi potenzialità di sviluppo e noi ci impegneremo per sfruttarle al meglio".

 

Fire Boss AT 802 - in fase operativa scarica i suoi 3000 litri di liquido. Una curiosità: il Canadair, suo fratello maggiore, è in grado di scaricarne 5346.

AT 802-Fire Boss Idrovolante costruito negli Usa

Si chiama Fire Boss, ma la sigla del velivolo è AT (Air Tractor) 802 . Si tratta di un idrovolante costruito negli Stati Uniti e attivo da qualche anno anche in altri paesi europei sempre nel servizio antincendio, come per esempio quello spagnolo e portoghese. Il Fire Boss e un aereo molto maneggevole e nei paesi in cui a stato utilizzato ha dato ottimi risultati. In grado di trasportare tremila litri d'acqua o ritardante, il velivolo in questione può rifornirsi direttamente nei bacini senza bisogno di dover fare la spola tra mare o lago e il luogo interessato dall'incendio. Un particolare, questo, che permette un notevole risparmio in termini di tempo. In più il Fire Boss e in grado di partire in tempi rapidissimi quando scatta l'allarme e questa caratteristica può risultare determinante allorché si tratta di spegnere incendi di bosco, specie Delle zone impervie e difficilmente raggiungibili da terra. Da giugno, dunque, vedremo questo idrovolante all'aeroporto dì Foligno.

 

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 News: L'umbro Spagnoli sceglie Foligno per la sua flotta
 di Francesca Petruccioli - tratto da: "Il Giornale dell'Umbria" del 22 maggio 2008

L'imprenditore, nativo di Todi, utilizzerà l'aeroporto come base per i Canadair (1)

FOLIGNO -  E' Rodolfo Spagnoli, imprenditore di radici umbre (nato a Todi) amministratore unico della SP&A S.r.l. di Roma, che ha scelto Foligno come "base di armamento" per i suoi sei Canadair (*). In particolare sarà l'aeroporto di Foligno ad ospitare la flotta, sempre in città avverrà la riparazione e manutenzione dei velivoli (sarà effettuata dall'azienda Oma Tonti) e l'addestramento. Naturalmente la società avrà bisogno di nuove strutture: pompe benzina, hangar e, forse, anche qualche adeguamento della pista, tanto che Consorzio, Oma Tonti ed Enac stanno effettuando riunioni su riunioni per predisporre il tutto per l'arrivo dei sei Canadair. Insomma l'aeroporto di Foligno si appresta a diventare davvero una struttura di rilievo per la protezione civile, finora sulla carta ma che, invece, con questa presenza annuale si avvia verso questa direzione. Così non si pesteranno i piedi a nessuno e si continuerà sulla strada predisposta dalla Regione e dalla Pro-civ. L'annuncio a sorpresa durante la serata per l'inaugurazione della mensa universitaria. "Stiamo lavorando intorno a tale obiettivo da sempre - spiega con soddisfazione l'assessore Salvatore Stella - Come abbiamo ribadito in più occasioni nessuna rivalità con l'aeroporto di Sant'Egidio.(2) Noi ci specializzeremo sulla protezione civile e questa presenza sarà solo il primo passo". Oltre a ringraziare la presidente della Regione e la Protezione civile, Stella evidenzia la soddisfazione del sindaco in primis evidenziando come l'amministrazione comunale sia pronta a mettere a disposizione e realizzare tutte le strutture di cui la società romana avrà bisogno - "Foligno sarà la base della flotta - spiega Stella - gli aerei saranno naturalmente dislocati durante il periodo estivo nelle altre città italiane. Qui in città verrà effettuata la manutenzione". La società romana ha firmato una convenzione con la protezione civile per la fornitura dei Canadair (1)  scegliendo, appunto, Foligno proprio per le condizioni della struttura aeroportuale, per la sua posizione geografica, oltre al fatto che l'amministratore Spagnoli conosceva la struttura folignate essendo umbro di nascita. L'inaugurazione di tale presenza, come ha affermato l'assessore Salvatore Stella, dovrebbe avvenire fra il 11 e il 13 giugno.

(1) Si tratterà invece di AT 802-Fire Boss - N.d.R.

(2) Excusatio non petita... Non si capisce perché si debba sempre avere questo atteggiamento di riverente sudditanza... Bah!!! N.d.R.

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Online dall'1/03/2003