Oltre tre ore per domare le fiamme.
In corso accertamenti per capire se si tratta di dolo
FOLIGNO - Fuoco e fiamme
nei pressi di Colfiorito. E' accaduto ieri pomeriggio, ma per fortuna
si è concluso tutto solo con tanto spavento. E sul posto si sono
mobilitati immediatamente gli uomini dei vigili del fuoco del comando
di Foligno e quelli del comando perugino, i quali hanno collaborato
con la guardia forestale della sezione di Foligno, insieme alle
Comunità montane di Valtopina e di Colfiorito e infine alla Protezione
civile.
Tutti gli uomini si sono messi freneticamente al lavoro per domare
le fiamme, pur dovendo dire addio a due ettari di campi e, peggio,
anche ad un altro ettaro e mezzo di bosco, anche se, come assicurano
i pompieri di Foligno, nessuna pianta rara o specie protetta è stata
colpita. Solo campi, ma niente strade o case, anche se le fiamme
sono divampate nella zona tra Forcatura e Polveragna. In azione
anche l'elicottero della Protezione civile, lo stesso cioè per il
quale si sono conclusi i festeggiamenti per l'arrivo a Foligno proprio
pochi giorni fa. Inaugurato e subito al lavoro, dunque. Nessuna
conseguenza per la cittadinanza, dicevamo, tutti gli uomini impegnati
che hanno dovuto faticare non poco per tenere circoscritto l'incendio,
sono riusciti a domarlo senza fargli raggiungere le abitazioni.
Ricordiamo che la zona circostante la valle e i monti di Colfiorito
è caratterizzata durante tutto l'anno dal forte vento, il peggior
nemico dei pompieri quando si scatena l'impeto di un incendio.
Ad ogni modo l'intervento è durato alcune ore, i vigili del fuoco
di Foligno fanno sapere di aver ricevuto la segnalazione delle fiamme
intorno alle 16, solo verso le 18 si è potuto parlare di cessato
allarme. Ancora da accertare la natura delle fiamme, non si sa cioè
se si sia trattato di incendio doloso oppure se il caldo torrido
di questi giorni abbia fatto la sua parte.
Comunque non sono stati scoperti segni evidenti di focolai
appiccati intenzionalmente, anche se i vigili del fuoco stanno ancora
indagando. Già dalle prossime ore i pompieri potrebbero fornire
un quadro più completo.
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News
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News:
Benvenuti all'ennesima "inaugurazione beffa"
di Maurizio
Ronconi (UDC) sui Fire Boss mai atterrati - tratto da: "Il
Corriere dell'Umbria" del 03/08/2008
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La festa
all'aeroporto di Foligno per dare il benvenuto ai
mezzi aerei antincendio è l'ennesima prova di una gestione amministrativa
raffazzonata, inconcludente e furbesca. Ma quale aeroporto, quale
scalo per mezzi antincendio quale inaugurazione se al di là delle
buone intenzioni e di qualche volontà elettoralistica, non c'è nulla
o poco di concreto. Credo che i folignati siano davvero stanchi
di comportamenti poco seri, di inaugurazioni che non hanno da inaugurare
nulla, di un aeroporto che al di là della asfaltatura della pista
continua a versare in completo stato di abbandono compresa la palazzina
di cui è iniziato il restauro e poi nuovamente abbandonata. Quella
della inaugurazione è stata davvero una farsa "kafkiana", tutti
a felicitarsi a vicenda del nulla.
La sorte dell'aeroporto di Foligno non potrà mai essere definita
se non in un quadro di complessive compatibilità regionali e non
invece con illusioni e strappi anche di tipo istituzionale. Nessuno
ad oggi ha manifestato la benché minima preoccupazione per il nuovo
grande scalo aereo che sorgerà nel viterbese e che tarperà definitivamente
le ali a Sant'Egidio e di conseguenza a qualsiasi complementarietà
di Foligno. Continua a manifestarsi un equivoco di fondo a causa
della mancata volontà di chi governa regione ed enti locali di fare
chiarezza e di dire una parola definitiva. Probabilmente ci sarà
bisogno a Foligno di un ennesimo comitato cittadino a difesa dell'aeroporto
e del suo futuro.
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News: Decollo rinviato.
di Alfredo Doni
- tratto da: "Il Corriere dell'Umbria" del
02/08/2008
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Per la manutenzione dei Fire Boss l'accordo
c'è ma attualmente la base non è operativa 7 giorni su 7
Aeroporto: le potenzialità ci sono,
gli ostacoli pure.

FOLIGNO - La festa di benvenuto
c'è già stata, ma prima che l'aeroporto di Foligno diventi la casa
dei sei Air Boss (idrovolanti monoposto antincendio)
c'è da sciogliere alcuni nodi. Un passo indietro: a giugno il generale
Luciano Massetti, referente nazionale della Protezione civile, aveva
annunciato che Foligno era stata scelta come sede di armamento della
flotta di proprietà di Rodolfo Spagnoli. Sei aerei che in base a
un accordo con la Prociv avrebbero fornito un supporto consistente
nella lotta agli incendi durante il periodo estivo. Poi, d'inverno,
gli idrovolanti sarebbero rimasti parcheggiati all'aeroporto di
Foligno per la manutenzione. Non solo, la base locale avrebbe ospitato
anche gli uffici della società e i corsi di addestramento per piloti.
Tutto vero, a parole. Di concreto, però, oltre a un accordo di massima
tra la Oma Tonti e la società proprietaria dei Fire Boss per la
tenuta in esercizio dei velivoli, non c'è altro. Né potrebbe essere
diversamente fino a che la struttura aeroportuale di Foligno (nella
fattispecie il Consorzio che la gestisce) non garantirà una serie
di servizi fondamentali per rendere pienamente operativo l'aeroporto
stesso. Oggi, tanto per chiarire, la base è aperta il sabato e la
domenica per l'attività di volo (gli altri giorni ci si può andare
a fare un picnic), un limite assolutamente inaccettabile se si vuole
alzare il livello di offerta della struttura. Tanto per cominciare
occorre una squadra antincendio non più composta esclusivamente
da volontari, ma coordinata da una persona assunta per questo ruolo.
Ed è altrettanto necessario provvedere alla completa efficienza
delle recinzione, del servizio carburante, della piazzola di sosta
e di altri aspetti tecnici che sono al vaglio del Consorzio di gestione.
Che, in realtà, dopo aver approvato un "business plan" sta stringendo
al massimo i tempi affinché tutti i parametri vengano raggiunti.
Le potenzialità della struttura folignate, in effetti, sono altissime
ed è forte l'interesse di aziende private che si sono fatte avanti
per poter usufruire dell'aeroporto, soprattutto dopo la realizzazione
della pista di cemento. Si parla, tra l'altro, di un possibile servizio
di aerotaxi. Ma anche questa eventualità è legata alla piena operatività
della struttura. Occorrono soldi e volontà politica di investire
nell'aeroporto di Foligno, circostanza che non si può dare per scontata
vista la vicinanza con la base di Sant'Egidio, tanto cara ai perugini
che certo non guardano con simpatia le ambizioni dell'aeroporto
folignate. Diventate peraltro ancora più torti dopo che dal Cipe
è arrivato l'annuncio (ieri) del finanziamento per la piastra logistica
e per la Val di Chienti a quattro corsie. Quello che si verrà a
creare, a Foligno, è un nodo di interscambio formidabile: in un
unico punto si "incroceranno" la nuova Val di Chienti, la ferrovia
Orte-Falconara, la piastra logistica e l'aeroporto. Dal punto di
vista dei collegamenti non si poteva pretendere di meglio. La vera
sfida per il futuro della città si gioca in grandissima parte su
questo terreno. L'importante è non lasciarsi
sfuggire storica occasione.
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News: La
libellula atterra, i Fire Boss forse.
di Alfredo Doni
- tratto da: "Il Corriere dell'Umbria" del
01/08/2008
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Ieri all'aeroporto è arrivato l'elicottero
affittato dalla Regione Umbria per combattere il fuoco
Due nodi da sciogliere: l'accordo con la
Oma e la squadra antincendio
FOLIGNO
- Folla da stadio con parata di celebrità politiche,
militari e via dicendo per l'arrivo della "libellula" che da ieri
sarà parcheggiata all'aeroporto di Foligno, pronta a entrare in
azione come supporto in caso di incendi. Eventualità che tutti vorremmo
evitare. Il piccolo elicottero giallo (preso in affitto dalla Regione
Umbria per la stagione estiva) è atterrato alle 11,30 sulla pista
di cemento, la stessa dove qualche settimana fa dovevano toccare
terra i Fire Boss, gli aerei della flotta antincendio che ha scelto
come base l'aeroporto di Foligno a seguito di un accordo con il
dipartimento nazionale di Protezione civile. I Fire Boss, però,
qui non solo non li ha mai visti nessuno, ma non è ancora detto
che arrivino. Sì, perché stando ad alcune notizie filtrate dagli
ambienti istituzionali, di nero su bianco non è ancora stato messe
niente: tutto è legato al contratto di manutenzione che la società
proprietaria dei sei velivoli dovrà sottoscrivere con la Oma Tonti.
Se la firma arriverà, allora gli aerei stazioneranno all'aeroporto
folignate nella stagione invernale. Ma se l'accordo non ci sarà,
i Fire Boss potranno anche finire da un'altra parte. Una circostanza
questa che le istituzioni vorrebbero evitare, specie dopo aver annunciato
con grande enfasi un traguardo che non sarebbe ancora stato raggiunto.
Ma c'è pure un altro problema legato alla gestione della struttura
aeroportuale: la squadra antincendio. Fino ad ora questo servizio,
fondamentale per garantire la sicurezza agli apparecchi e agli equipaggi,
è stato garantito da un gruppo di volontari, ma per fare il salto
di qualità occorre creare una squadra coordinata da almeno una persona
assunta per questo tipo di attività. Intanto una buona notizia arriva
da un accordo che secondo indiscrezioni sarebbe stato raggiunto
tra le regioni Umbria e Marche: l'aeroporto di Foligno potrebbe
diventare, il condizionale in questi casi è comunque d'obbligo,
la sede dell'elisoccorso, importantissimo servizio per il trasporto
di persone in caso di emergenza sanitaria. Tornando a ieri mattina,
l'elicottero della Eli Ossola ha effettuato una dimostrazione riempiendo
una sacca con l'acqua contenuta in una vasca di gomma e scaricandola
poi a bordo pista.
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Nella foto di G. Bompadre:
Aeroporto di Foligno: Presentazione dell'elicottero SA315B marche
I-MICU (codice operativo Umbria Uno) della ditta Eliossola srl.
Il velivolo è stato noleggiato dalla Regione Umbria, per un periodo
di tre mesi, per costituire un servizio aereo locale come supporto
al contrasto degli incendi boschivi nel piano AIB 2008.
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News
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News:
Soccorso antincendio dal cielo
di Giordano Bompadre
dalla Redazione di "www.aformadidea.com"
31/07/2008
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FOLIGNO
- Questa mattina la
Regione ha ufficialmente presentato, presso l'aeroporto "Giorgio
Franceschi" di Foligno, l'elicottero SA315B marche I-MICU
(codice operativo Umbria Uno) della ditta
Eliossola srl. Il velivolo è stato noleggiato dalla Regione Umbria,
per un periodo di tre mesi, per costituire un servizio aereo locale
come supporto al contrasto degli incendi boschivi nel piano AIB
2008, anche se, come ha sottolineato l'assessore regionale alla
P.C. Vincenzo Riommi nel suo intervento, quest'anno, grazie anche
alla situazione climatica, siamo ancora ben al di sotto delle centinaia
di emergenze incendio degli scorsi anni. Il mezzo, verrà comunque
impiegato inoltre per le varie esigenze di Protezione Civile che
potranno presentarsi nel territorio.
L'obiettivo che la Regione si è posta con questo progetto è infatti
quello di impiegare l'elicottero SA315B, durante i mesi di agosto
e settembre, per le attività di spegnimento e bonifica degli incendi
boschivi, ma anche per la ricognizione ed il coordinamento aereo
direttamente connessi a queste attività. Lo stesso Riommi, ha ribadito
come questo progetto sia il naturale proseguimento di quanto già
intrapreso negli scorsi anni con una attenta e puntuale predisposizione
di un piano antincendio e la preparazione dei mezzi e degli uomini
per garantire efficaci interventi di prevenzione ed, ove occorra,
di spegnimento e bonifica a terra, evidenziando, però, come l'intervento
dal cielo di mezzi aerei sia a volte indispensabile e spesso risolutorio,
soprattutto nelle impervie zone montane. La base operativa di questo
velivolo sarà dunque l'aeroporto Franceschi di Foligno, per la sua
posizione centrale rispetto alle zone potenzialmente a rischio incendi
e per la sua naturale vocazione in quanto sede del costituendo Centro
Regionale di Protezione Civile. Si ricorderà infatti, che per le
stesse motivazioni e per le sue indubbie potenzialità operative,
l'aeroporto cittadino era già stato scelto dal Dipartimento di P.C.
come "base di armamento" della flotta dei sei velivoli "Air Tractor
802 Fire Boss" impegnati nel servizio antincendio per la campagna
estiva.
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Nelle foto,
da sinistra: il sindaco di
Foligno Manlio Marini, il Gen. Luciano
Massetti Direttore dell’Attività Aeronautica del Dipartimento
P.C., il direttore dell’Ufficio Gestione
Emergenze del Dipartimento P.C. Fabrizio Curcio
e l’assessore regionale alla protezione civile, Vincenzo
Riommi. (foto G. Bompadre) |
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Tra le molte autorità civili e militari
intervenute per l'occasione, erano presenti, oltre all’assessore
regionale alla protezione civile, Vincenzo Riommi, il sindaco di
Foligno, Manlio Marini, il comandante regionale del Corpo Forestale
dello Stato, Aleandro Falchi, il direttore regionale dell’Umbria
del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Alessandro Volpini, i
funzionari e i rappresentanti dell’Ente Nazionale per l’Aviazione
Civile, della Ditta Eliossola srl e del Dipartimento Nazionale della
Protezione Civile. Il primo a prendere la parola è stato il sindaco
di Foligno Manlio Marini che ha salutato i presenti, ringraziando
quanti hanno reso possibile la realizzazione di questo
progetto.
Successivamente, è stata la volta del Gen. Luciano Massetti Direttore
dell’Attività Aeronautica del Dipartimento P.C., esperto pilota
collaudatore dalla vasta e qualificata esperienza, che ha evidenziato
l'importanza della partecipazione di mezzi aerei alle operazioni
antincendio, puntualizzandone i molti successi che, negli ultimi
anni, hanno permesso di contenere in modo consistente i danni causati
da questo tipo di calamità. In particolare nel 2008, a tutt'oggi,
nella nostra regione, sono andati distrutti 91 ettari di bosco contro
i 1400 dell'infuocata estate del 2007. Prima dell'intervento dell'assessore
regionale alla Protezione Civile Vincenzo Riommi che ha concluso
la serie di discorsi, è stata la volta del direttore dell’Ufficio
Gestione Emergenze del Dipartimento P.C. Fabrizio Curcio che ha
tracciato un interessante excursus dell'attività del Dipartimento
della P.C. della Regione. L'assessore Riommi ha quindi concluso
con parole di auspicio per il futuro del nostro aeroporto sostenendo
in una battuta che "questo è un aeroporto che deve volare!"
Prendiamo spunto da queste parole per augurarci che davvero si voglia
far spiccare il volo a quest'area aeroportuale che, anche se oggi
non è ancora dotata di tutte le necessarie infrastrutture, grazie
alla sinergica intesa di tutte le parti in causa, dalla Regione
dell'Umbria, all'Amministrazione Comunale di Foligno, all'Enac,
alle industrie che nella nostra città sono l'eccellenza della meccanica
fine applicata all'aeronautica, possa davvero diventare un polo
dalle grandi potenzialità per il futuro di Foligno, città legata
senz'altro alla Protezione Civile, ma anche, per sua antica vocazione,
all'attività commerciale che da sempre ne ha connotato il carattere
imprenditoriale.
Dopo la cerimonia si è tenuta una breve
dimostrazione operativa del velivolo.
(foto in basso)
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Guarda il filmato del SA315B LAMA in volo ... |
ELICOTTERO
EUROCOPTER SA315B LAMA - notizie
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(foto
G. Bompadre)

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L’elicottero SA315B di produzione
francese, è un elicottero dalle ridotte dimensioni che può
trasportare 3 persone oltre al pilota.
Pur non essendo di recente progettazione (il primo
volo risale al 17 marzo del 1969) questo elicottero si dimostra
essere ancora uno dei migliori, se non "il migliore" nel
campo del "lavoro aereo".
Grazie all’insuperabile visibilità ed alla struttura essenziale,
ma robustissima, si rivela quasi insostituibile nel trasporto
di carichi esterni ad alta quota.
Una curiosità: il Lama ha segnato un importante record.
Pensate che è salito fino ad una quota di 12.441 metri.

(foto G. Bompadre)
CARATTERISTICHE
TECNICHE (livello del mare, ISA)
Peso massimo con carichi sganciabili 2300 kg
Peso massimo con carichi non sganciabili 1950 kg
Carico massimo al gancio 1000 kg
Motore: Una turbina Turboméca Artouste IIIB da 970 shp ridotta
a 550 shp.
Dimensioni: lunghezza fusoliera m.10,20 ; altezza m.3,00;
diametro rotore principale tripala 11 m.
In servizio antincendio può trasportare 900 litri di acqua
per circa 400Km
Prestazioni: velocità max. 287 km/h (Crociera 200Km/h);
tangenza pratica 3700 m , autonomia massima 860 Km.
Equipaggio: 1 pilota.
Passeggeri: fino a 3
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News
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News:
Lavori all'aeroporto Franceschi di Foligno
dalla Redazione di "www.aformadidea.com"
25/07/2008
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E' ormai da qualche giorno che
all'aeroporto di Foligno sono iniziati i lavori per la posa
in opera della recinzione perimetrale dell'impianto che
dovrà garantire una maggiore sicurezza al traffico aereo
dato che a tutt'oggi, è possibile raggiungere la pista penetrando
indisturbati da uno qualsiasi dei tanti varchi che nel tempo
si sono creati lungo la vecchia ed ormai fatiscente rete
metallica di cinta. La recinzione (foto
di sinistra) sarà costituita da un muretto in cemento dell'altezza
di 30 cm circa sormontato da una rete metallica. Ancora
non si sa se questo sarà solo l'inizio di una nuova fase
del previsto ammodernamento dell'impianto di Via Cagliari,
che prevedeva tra l'altro anche un adeguamento dei piazzali
e delle bretelle di taxi ad essi collegate, una ristrutturazione
della palazzina comando e l'installazione di un sistema
di avvicinamento PAPI (In aeronautica, il PAPI, acronimo
di Precision Approach Path Indicator è un sistema costituito
da quattro luci bicromatiche poste a lato della pista che
permette di mantenere il corretto sentiero di discesa agli
aeromobili in avvicinamento ad una pista), oppure sarà un
altro piccolo sommesso passetto fatto con la solita cautela,
tanto per non "contrariare i cugini perugini!!!" Non voglio
essere polemico, ma credo che sarebbe il momento di cominciare
a fare sul serio, dopo l'ultimo bluff degli Air Tractor
Fire Boss, che non sono nemmeno comparsi, al loro "aeroporto
di armamento". Staremo a vedere! Per ora la stampa locale
non ha minimamente dato risalto all'avvio dei lavori, che
sarebbero stati appaltati per una somma intorno ai 200 mila
euro. L’intervento è previsto in 120 giorni
dalla consegna alla ditta del verbale dei lavori.
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In questo contesto
di scarsa informazione, lascia ben sperare quanto dichiarato
qualche giorno fa dall'assessore allo Sviluppo Economico
Paolo Trenta che, pur esprimendo preoccupazione per l'attuale
situazione occupazionale, anche alla luce di quanto avvenuto
in queste ultime settimane alla Diemme o alla Rapanelli,
ha avuto parole di cauto ma fiducioso ottimismo sottolineando
come, grazie alle importanti strutture che Foligno sta dandosi:
la Piastra logistica, l'adeguamento sia del sistema viario
che ferroviario e grazie alla indiscussa centralità della
nostra città sia sempre vivo, da parte delle aziende,
l'interesse a consolidarsi nel nostro territorio.
L'assessore Trenta, ha concluso puntualizzando come lo stesso
aeroporto dovrà avere un ruolo determinante nel contesto
occupazionale dell'immediato futuro. Tra l'altro è anche
prevista la costruzione di un nuovo e più moderno hangar
(foto a destra) per il ricovero degli aeromobili.
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News: Comunicato redatto dalla Sezione
di Foligno dell'Associazione Arma Aeronautica...
in merito alla istituzione di corsi per
tecnici aeronautici
- 17/06/2008
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Associazione
Arma Aeronautica - Sez. "Tullio Arduini" c/o Aeroporto - FOLIGNO
Recenti notizie giornalistiche annunciano
tagli di cattedre presso gli istituti scolastici superiori in tutta
la Regione Umbria, mentre in altre regioni ne sono invece previsti
anche consistenti aumenti. Queste decisioni sono state adottate
per ridurre le spese, magari prendendo in considerazione la consistenza
della popolazione scolastica e forse in situazioni di ridondanza
di corsi di studi simili. Probabilmente, nelle regioni ove sono
previsti aumenti di posti si è provveduto ad attivare corsi innovativi
o più confacenti alle realtà locali ed alle richieste lavorative
del territorio. Come noto, nel comprensorio folignate, individuato
come Polo Aeronautico, operano numerose imprese aeronautiche che
necessitano in modo esponenziale di personale tecnico specializzato
nel settore delle costruzioni aeronautiche e nella elettronica applicata
all’aviazione (c.d. avionica). Purtroppo, le attuali istituzioni
scolastiche cittadine non hanno risposto in modo adeguato e sistematico
alla richiesta del mercato del lavoro, predisponendo appositi piani
di studio di settore, al fine di formare diplomati qualificati e
pronti ad essere immediatamente inseriti nel tessuto produttivo
aeronautico. A completamento della innata predisposizione “al volo”
dei folignati è attiva una accreditata scuola di volo a vela ed
a motore dell’ AeroClub di Foligno presso il nuovo aeroporto cittadino.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Arma Aeronautica di Foligno
auspica quindi la costituzione di appositi corsi specialistici aeronautici
presso l’Istituto Tecnico Industriale, magari con l’annesso brevetto
di pilota da conseguire presso il suddetto AeroClub ed invita la
cittadinanza a condividere la proposta e le istituzioni scolastiche
ad attivare le relative procedure di attuazione dei corsi fin dal
prossimo anno scolastico.
F.to Il Presidente
T. Col. A. Ronconi
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Nella Foto in alto a destra: Aeroporto
Foligno - Studenti alla prima esperienza di volo - Foto repertorio
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