Le feste natalizie sono
una commistione di usanze di ispirazione evangelica
con altre precristiane e ciò è testimoniato dalla data
in cui si celebra la nascita di Cristo. Infatti è piuttosto
improbabile, storicamente, che tale data possa coincidere
con il 25 Dicembre dal momento che, secondo il Vangelo
di S. Luca, nel periodo in cui nacque Gesù, i pastori
a Betlemme vegliavano di notte a guardia del gregge,
ma questo, i pastori, lo facevano quando portavano a
pascolare le loro pecore e cioè tra l'inizio della primavera
e l'inizio dell'autunno. Quindi, Gesù nacque tra la
fine di Marzo e Settembre. Infatti, fino alla fine del
III secolo, chi festeggiava il Natale il 28 Marzo, chi
il 18 Aprile, chi il 29 Maggio e così via. Ma allora,
questo 25 Dicembre, da cosa deriva? Da una celebrazione
pagana.
Quando arrivò a Roma il
culto del Sole, verso la seconda metà del 200, l'imperatore
Aureliano istituì una festa per il 25 Dicembre destinata
ad onorare il Natale del Sole Invitto "rinato" dopo
il solstizio invernale. Molti cristiani furono attirati
dalla magnificenza di quelle cerimonie ed allora la
Chiesa romana preoccupata per la nuova religione pensò
bene di celebrare nello stesso giorno il Natale di Cristo.
D’altronde l'accostamento del Sole a Cristo era piuttosto
abituale fin dall'Antico Testamento, quando Gesù era
preannunciato come Luce e Sole. Se la tradizione del
Natale è quindi un misto di riti antichi e moderni,
alcune antichissime usanze permangono nelle nostre celebrazioni
natalizie.
Una
di queste è quella di appendere un ramo di vischio sull'uscio
di casa. Questa usanza nasce dal potere che i Druidi
del Nord Europa attribuivano a questa pianta ritenuta
non solo curativa, ma anche talmente magica che, quando
due nemici si fossero incontrati sotto di essa, avrebbero
dovuto interrompere ogni loro ostilità. Durante la festa
del Natale del Sole Invitto, i romani confezionavano
le sacre ed antiche frittelle natalizie di farinata
e questa usanza di consumare il pane dolce nei periodi
solstiziali si è tramandata nei secoli, modificandosi
con il cristianesimo che identificò Cristo con "il pane
della vita". L'abete, invece è un simbolo pagano, considerato
fin dai tempi antichissimi un albero cosmico che si
erge al centro dell'universo e lo nutre. Per i cristiani
del Nord fu quindi facile assumerlo come simbolo del
Cristo. Anche la tombola e le strenne
sono di origine pagana. La prima deriva da un gioco
d'azzardo permesso soltanto durante i "Saturnali", in
cui la fortuna del giocatore dipendeva solo dal volere
del dio Saturno, che stabiliva, per il nuovo anno, la
sorte degli uomini. Le seconde erano rametti di una
pianta sacra alla dea Strenia che nella Roma arcaica
si donavano per apportare fortuna e felicità. L'agrifoglio
demonizzato dalla Chiesa nel medioevo, per le foglie
spinose, è stato invece amato dai romani, dai germani
e dai Celti, che lo usavano per
abbellire e decorare le loro dimore e come simbolo di
rigenerazione. L'usanza della stella di Natale è legata
ad una delicata fiaba, secondo cui Ines, una povera
bambina indiana di Città del Messico, volendo portare
un fiore a Gesù la notte di Natale, non trovando nulla,
ornò con il suo fiocco rosso un ramoscello e lo depose
davanti a Gesù Bambino. Tra l'incredulità dei presenti
il ramoscello si trasformò in un bellissimo fiore: la
Stella di Natale.
L'agrifoglio ed il pungitopo sono dei portafortuna.
La tradizione cristiana vede nell'agrifoglio il simbolo
di forza e difesa contro i mali. Il pungitopo si credeva
servisse ad allontanare le streghe e, per questo motivo,
si appendeva alla porta di casa.
Anticamente veniva anche
messo nelle cantine a difesa delle derrate alimentari
proprio perché con le sue foglie acuminate teneva lontani
i topi da formaggi e salumi che erano messi ad asciugare
sulle travi.
Lo spazzacamino,un ambulante che passava di casa in
casa almeno una volta l'anno, per pulire i camini onde
evitare i pericoli di incendi, usava un fascio di piante
pungitopo zavorrato con un peso fissato all'estremità
d'una fune e calato all'interno della canna fumaria
per ripulirne le pareti dalla fuliggine.
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Agrifoglio

Pungitopo

Stella
di Natale

Vischio
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