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Navigando nella rete, ho scoperto una chicca che davvero non potevo lasciarmi sfuggire. Soprattutto non potevo permettere che potesse passare inosservata ai miei visitatori, appassionati creativi, come me sempre alla ricerca di nuove idee e di nuovi materiali, sempre all'insegna del "fai da te ed al minor costo!". Beh, qualcuno già lo avrà incontrato, come me navigando nella grande rete, ma a volte  data la grande quantità di informazioni che vi si trovano, capita di lasciarsi sfuggire il meglio. E nel nostro caso, ciò non può davvero accadere. Sto parlando di un trovata davvero geniale di Fabio Bettiolo che, come lui stesso racconta nella brochure che ha stilato per descrivere la ricetta e le modalità di preparazione della sua pasta modellabile, fin da piccolo era sempre stato attratto dal desiderio di creare piccole sculture da esporre o regalare agli amici e ai parenti.

L'inizio della sua avventura, fu come per molti,  con la pasta al Sale, ma dopo qualche mese però,  smise di utilizzarla perché purtroppo i manufatti, com'è noto, assorbivano l'umidità e si rompevano facilmente mandando in rovina il lavoro di diverse ore. Dopo quella delusione Fabio decise di smettere di modellare e per un lungo periodo, fatta eccezione per qualche occasionale lavoretto col DAS, che però aveva lo svantaggio di essere fragile una volta essiccato e di emanare continuamente quel caratteristico odore, non ne volle più sapere. Ma il suo spirito creativo non si arrendeva e,  dopo qualche tempo, lo portò a scoprire la pasta di mais con la quale ebbe di nuovo la soddisfazione di tornare a creare piccoli personaggi. Tuttavia ancora non si sentiva pienamente appagato dal materiale perché, dopo l'essiccazione, si formavano spesso crepe che danneggiavano il lavoro. Certo, l'ideale sarebbe stata la Creta, con la sua nota malleabilità che però, richiedendo la necessaria cottura in forni ad alte temperature non era alla sua portata. Ma la sua ricerca continuava e finalmente si avvicina alla Cartapesta, facendo un'accurata ricerca su Internet alla scoperta di questo antico ma robusto materiale

Tuttavia anche nei manufatti in cartapesta riscontra diversi problemi, soprattutto perché non riesce ad ottenere una superficie liscia ed inoltre rimane difficile trattare i piccoli particolari ed i dettagli. Ed ecco il colpo di genio! Inizia un attento studio alla ricerca di materiali di uso comune, che, uniti insieme nelle giuste dosi e con le corrette modalità, diano origine ad una pasta modellabile che racchiuda in se le caratteristiche di basso costo, modellabilità, capacità di essiccazione senza richiedere l'uso di forni ad alte temperature, tutto ciò insomma, che di meglio aveva riscontrato nei vari materiali fin qui descritti e, finalmente, dopo diversi tentativi riesce ad ottenere un geniale impasto, a cui attribuisce un altrettanto geniale quanto semplice ed immediato nome:  la CartaPasta©.

Bene, fin qui il mio dovere di presentazione, ora non resta che visitare il suo interessantissimo blog che troviamo a questo indirizzo: http://esperimenticreativi.blogspot.com/ per conoscere la sua vena creativa attraverso tutte le opere pubblicate e di cui io mi sono permesso di inserirne un paio a corredo di questa pagina a lui dedicata.

I simpaticissimi "Trolls snodati"!

Scarica da qui la Brochure " Ricetta CartaPasta^{© "}  (clicca sul nome) di Fabio Bettiolo2006