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News:
Agosto 2007 - Ancora
sulla "LOGISTICA"
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di Giacomo Liviabella
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Dovrebbe
essere convocata per ottobre 2007 la conferenza
dei servizi sulla piastra logistica di Foligno e, dopo l'approvazione
del CIPE, verrà bandita
la gara con l'inizio dei lavori per un importo
di 30 milioni di euro. Lo sottolinea in una nota il sindaco di Foligno,
Manlio Marini. Il sindaco parla di un iter progettuale
"particolarmente complesso, per la contemporanea
presenza di un sistema ferroviario e stradale e con l'apertura
ad eventuali utilizzazioni future dell'aeroporto
esclusivamente per il trasporto merci. Non vanno dimenticate le
problematiche relative alla presenza del demanio, con vincolo militare,
che hanno ritardato l'avvio della concreta realizzazione
che è però prevista nei
tempi stabiliti dalla Regione. Si è dunque resa
necessaria la redazione di una variante progettuale che
è stata predisposta e consegnata. La Regione ha quindi trasmesso
gli atti al Ministero delle Infrastrutture per
la convocazione della sopradetta conferenza dei
servizi". "Nel frattempo
il Comune - continua Marini - pur in presenza di problemi e criticità,
si è impegnato, insieme a Gepafin, nella promozione
di una società, con una forte partecipazione privata, nel settore della
logistica, al fine di acquisire le competenze e le esperienze necessarie
ad utilizzare appieno le potenzialità della piastra
da parte del sistema produttivo locale". Marini
ricorda che "da tempo, l'amministrazione
comunale ha individuato come centrale il ruolo di Foligno come nodo
di comunicazioni di rilievo nazionale, per l'asse
nord-sud e per quello est-ovest per il collegamento dei due mari. Con
particolare attenzione sono stati seguiti gli sviluppi sul potenziamento
delle direttrici strategiche stradali e delle direttrici ferroviarie
che hanno portato nel 2001 all'inserimento ed
al finanziamento dei collegamenti stradali umbro-marchigiani tra le
opere della legge obiettivo".
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News: 4 agosto 2007 - Dov'è
la verità!
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dalla
Redazione di "aformadidea.com"
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Secondo
un articolo-intervista al vicesindaco Nando Mismetti apparsa sul messaggero
di sabato 04 Agosto 2007 sembrerebbe che non sia avvenuto alcun incontro
formale con società interessate all'aeroporto di Foligno dal punto di
vista commerciale, anzi, lo stesso Mismetti ammette un incontro assolutamente
informale con dirigenti della Cosco International riferendo: «Noi abbiamo
conosciuto solo alcuni dirigenti della Cosco che però, adesso, sono
stati messi alla porta dal nuovo vertice delle Ferrovie». Insomma, secondo
Mismetti questo largo interesse nell’operazione della logistica a Foligno
alla fine non ci sarebbe.
Mario Matarazzi, presidente del Consiglio di amministrazione della Società
Logistica, alza il tono della polemica dopo le dimissioni di quattro
dei sette membri del Cda e dopo la tormentata vicenda dell’approvazione
del bilancio che si è appena chiusa con il sì
della Gepafin e della Fils (la finanziaria regionale e la società partecipata
del Comune proprietarie del 48% delle azioni
della Società Logistica) che ratifica la perdita dei due terzi del capitale
sociale che dai 460 mila euro iniziali si è ridotto a 170 mila. Una
perdita consistente, che
nel Cda di qualche settimana fa, aveva creato non poche perplessità
ai rappresentanti di Gepafin e di Fils tanto che si astennero facendo,
di fatto, fallire la seduta.
Oggi la questione bilancio è chiusa, ma le polemiche sono più che mai
aperte, perché il presidente Mario Matarazzi
e i consiglieri di amministrazione rimasti in carica puntano sull’amministrazione
comunale e su quella regionale sparando a raffica perché colpevoli di
non mettere in condizione la Società Logistica di decollare.
E’ necessario agire affinché l’aeroporto folignate sia autorizzato al
carico e allo scarico delle merci e soprattutto si deve puntare a dare
certezze alla società Telecosella, una società partecipata della Cosco
International, che vorrebbe investire a Foligno realizzando lo scalo
europeo dei prodotti che arrivano dal Sud Est Asiatico. Un progetto
grandioso, ma soprattutto utile,
come sottolineano i dirigenti della Società Logistica,
non
solo per Foligno e per l'Umbria
ma anche per il resto del Paese,
ma sul quale, denunciano gli stessi dirigenti,
le istituzioni pubbliche non sembrano sufficientemente
motivate.
Intanto la società va avanti anche se un po'
a stento. In questo primo periodo di vita ha prodotto progettazioni
e studi per un sistema di trasporto rinnovato nella forma e nella organizzazione,
ha contattato studiosi ed esperti che hanno dato indicazioni precise
sulle cose da fare e, sulla base di tutta una serie di indicazioni,
i dirigenti delle Logistica hanno persino portato in Comune i rappresentanti
della Cosco International e della Telecosella. Sono stati fatti incontri
con il sindaco e con il vicesindaco e sono state ribadite tante buone
intenzioni ma non si è mai andati oltre queste. Ed è proprio questo
che adesso scuote gli animi,
soprattutto dei proprietari dei 600 automezzi che hanno aderito
alla società versando ognuno circa 3 mila euro di quota che si è già
ridotta a mille.
Ora, pur non volendo essere disfattisti o peggio ancora sospettosi pessimisti,
non vorremmo credere che si voglia insabbiare la questione dello sviluppo
di uno scalo merci aeroportuale che, in sinergia con gomma e rotaia
porterebbe non pochi vantaggi alla nostra città che troppe volte ha
fatto un passo avanti verso innovazioni di crescita e sviluppo, facendo
subito dopo tre passi indietro per insulse ragioni politiche e di potere.
Se ciò fosse vero anche oggi, sarebbe davvero molto grave.
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News: 20/07/2007
Aeroporto di Foligno, sono atterrati 4 aerei da turismo tedeschi
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di Roberto
Testa
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Aeroporto di Foligno: provenienti da
Malta , sono atterrati
4 aerei da turismo tedeschi. Ad accoglierli il
presidente dell’Aeroporto, Manlio Marini, ed il direttore,
presidente del locale Aeroclub, comandante Mario
Belloni
L’imprevista tappa folignate nell’ambito di un tour aereo di una scuola
di volo berlinese
Provenienti
da Malta, nella tarda mattinata del 20 luglio 2007,
hanno chiesto ed ottenuto di poter atterrare all’Aeroporto di Foligno
i componenti del raid aereo organizzato da una scuola di volo berlinese.
E così i quattro velivoli da turismo tedeschi, con a bordo dieci persone,
piloti inclusi, hanno toccato terra a Foligno nel tardo pomeriggio
dello stesso giorno, accolti dal presidente del
Consorzio aeroportuale, Manlio Marini e dal presidente dell’Aeroclub,
comandante pilota Mario Belloni.
Dopo il benvenuto da parte delle autorità cittadine, i componenti del
raid aereo, sono stati accompagnati in centro storico, dove avevano
già prenotato i servizi alberghieri.
Il gruppo, coordinato dal pilota istruttore Thomas Hennig, responsabile
di una rinomata scuola di volo berlinese, ha intrapreso un insolito
raid internazionale a bordo di quattro piccoli aerei da turismo.
Partiti da Berlino, gli appassionati del volo tedeschi, hanno fatto
scalo a Salisburgo, a Venezia, a Dubrovinic, a Brindisi e a Malta.
Da Malta, ieri pomeriggio, hanno raggiunto prima Salerno e poi
atterrato a Foligno, dove hanno potuto incontrare anche alcuni loro
amici, che stanno trascorrendo le vacanze in Umbria.
Nella mattinata odierna, dopo aver effettuato i controlli pre-volo,
salutato il comandante Belloni e gli addetti all’area aeroportuale,
il gruppo turistico tedesco è decollato alla volta di Padova, da dove,
dopo un breve scalo tecnico raggiungerà Monaco e la scuola di volo berlinese,
da cui il raid ha preso avvio.
Il dott. Hanning ha ringraziato il presidente dell’Aeroclub, Belloni
ed il sindaco Marini per la disponibilità e per l’accoglienza ricevuta.
Nella foto: uno dei quattro aerei componenti la squadriglia tedesca
atterrata a Foligno, un Cessna 182T Skylane.
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News: Luglio 2007 - LA CINA CHIAMA: ORA FOLIGNO
DEVE RISPONDERE!
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di Giacomo Liviabella
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Recentemente
si è appresa la notizia che l’aeroporto di Foligno è al centro dell’interesse
commerciale di una grande azienda di trasporto merci di Singapore. Nel
mese di giugno si è svolto un primo incontro tra i manager
dell’azienda e gli amministratori del Comune di Foligno, non
sappiamo come sia andato l’incontro ma, naturalmente, questo interessamento
da parte di una grande azienda per l’aeroporto cittadino è sicuramente
molto importante.
Ora i nostri amministratori non possono farsi sfuggire un occasione
a dir poco storica per la città e per tutta la regione. Avere un aeroporto
commerciale gestito da una azienda leader dei mercati orientali e non
solo, non è un occasione che capita spesso, inoltre rappresenterebbe
un'opportunità unica per incrementare l’occupazione
e lo sviluppo del nostro territorio, considerando anche i benefici che
ne trarrebbe la vicina piastra logistica.
L’aeroporto rivestirebbe una valenza commerciale, oltre a quella di
protezione civile, che non andrebbe assolutamente in contrasto con le
politiche di sviluppo dello scalo di Perugia, visto ciò che è stato
dichiarato il 17/02/07 in Provincia dal presidente della SASE,
(Società Aeroporto S.
Egidio), durante la seduta della Ia
Commissione Consiliare. Durante l’assemblea Fagotti ha espressamente
dichiarato che il trasporto merci non è un obiettivo per un aeroporto
come quello di Perugia, che dovrebbe dotarsi di magazzini e altre
infrastrutture. Per l’Umbria sarebbe solo un vantaggio avere un aeroporto
civile e uno commerciale che si sviluppano e interagiscono per il bene
della regione.
Ora la palla passa ai nostri amministratori che devono assolutamente
trarne ogni vantaggio da questa occasione di portata storica che ci
si è posta davanti, non accettarla sarebbe negare lo sviluppo della
città e del territorio limitrofo.
Oggi abbiamo di fronte la stessa situazione che si era creata nei primi
anni del secolo scorso quando una serie di “elementi” (zuccherificio,
Officine GR, linea ferroviaria, ecc) portarono
sviluppo economico e crescita della città.
Se vogliamo una Foligno dinamica, una città ricca che sappia valorizzare
le proprie eccellenze, dobbiamo puntare sull’aeroporto e sulle peculiarità
incredibili della zona.
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Nella foto: Il Lockheed
C-130 Hercules, nel piazzale parcheggio dell'Aeroporto di Foligno. È
un aereo da trasporto militare quadrimotore, utilizzato prevalentemente
per trasporto o aviolancio di truppe e materiali. In forza all'USAF
e alle aeronautiche militari di mezzo mondo, fra cui l'Aeronautica Militare
Italiana. (Foto Liviabella Giacomo)
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News: 19 ottobre
2006 - BATTESIMO UFFICIALE PER L'AEROPORTO DI FOLIGNO
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dalla
Redazione di "aformadidea.com"
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Il
19 ottobre 2006 l’aeroporto
di Foligno e la sua nuova pista hanno
avuto il “battesimo” ufficiale
con l’atterraggio del primo aereo civile al di
fuori della normale attività dell’Aeroclub cittadino. Nel pomeriggio,
infatti, un bimotore King Air 200 di una compagnia aerea
specializzata in trasporti
sanitari, è atterrato a Foligno, dove è sbarcata un’equipe medica perugina
diretta nel capoluogo. Per la compagnia “Maglione Air” era il primo
atterraggio nello scalo folignate, scelto in sostituzione dell’aeroporto
di Perugia, chiuso per lavori. Il grande bimotore bianco proveniente
da Genova, dove aveva trasportato un’ammalata,
e diretto a Bari, dove è di base, era a Foligno soltanto in transito:
è infatti atterrato alle 17.30 per ripartire poi dopo circa venti minuti.
L’aereo è un nove posti generalmente utilizzato come aerotaxi.
Questo in particolare è dotato di tutta l’attrezzatura
necessaria al trasporto dei malati, barella compresa. Per la pista dell’aeroporto
folignate, inaugurata lo scorso dieci settembre, si è trattato del primo
atterraggio di un velivolo civile diverso da quelli in uso presso l’aeroclub,
per questo l’evento non è passato inosservato, tanto che molti cittadini
sono accorsi in aeroporto per assistere e fotografare il bimotore.
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Nella foto l'aereo fermo nel piazzale dell'aeroclub
folignate.
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